Covid, caso Brescia. Appello dei medici: "Chi può, prenda misure impopolari"

Gli ospedali sono in affanno e si stanno già trasferendo pazienti fuori provincia: servono subito provvedimenti più stringenti

Coronavirus, personale sanitario a Brescia (Ansa)

Coronavirus, personale sanitario a Brescia (Ansa)

Brescia, 23 febbraio 2021 -  Con 700 nuovi casi al giorno, 300 positivi ogni centomila abitanti, 780 ricoveri in ospedale (il 40 per cento in più di un mese fa), la provincia di Brescia è diventata un caso. E l'ordine dei Medici di Brescia fa un appello a fare presto: servono provvedimenti urgenti. I camici bianchi bresciani hanno scritto una lettera aperta in cui chiedono misure più stringenti per prevenire il precipitare degli eventi: "Con crescente preoccupazione assistiamo nelle ultime settimane al costante incremento dei casi di Covid-19 nella nostra provincia. Nonostante l’impegno dei Medici di Medicina Generale nel trattare a domicilio molti pazienti e nel tracciare i loro contatti, i nostri ospedali sono nuovamente in grande difficoltà nell’accogliere e prestare assistenza ad un numero sempre maggiore di malati. Si è già costretti a trasferimenti fuori dalla provincia".

Non solo: "Medici e operatori della sanità, stremati da un anno ineguagliabile per stress lavorativo fisico e psichico, sono di fronte ad una nuova, durissima sfida. Chiediamo che coloro i quali, a livello locale, regionale, nazionale, sanitario e politico, hanno la responsabilità ed il dovere di assumere decisioni, anche impopolari, le assumano, ora. Indugiare sarebbe imperdonabile. L’esperienza drammatica e tragica della scorsa primavera non può essere dimenticata".