
Prodotti della ditta Auricchio, che ha sede a Cremona
Cremona, 5 settembre 2025 – Auricchio, nato a fine ‘800 a Napoli ma poi ‘cresciuto’ attraverso il Novecento a Cremona, dove abbondano il buon latte e i caseifici, ha siglato un accordo strategico col gruppo emiliano Granterre (il gruppo del Parmareggio e del Parmacotto) per sviluppare la propria presenza nel mercato spagnolo tramite Hispano Italiana.
Le due società, che vantano un fatturato complessivo di 2 miliardi di euro, esportano già i loro prodotti Made in Italy all’estero ma vogliono rafforzare la presenza nella penisola iberica.
L’accordo siglato con Hispano Italiana
Gennaro Auricchio Spa e Gruppo GranTerre, tramite la controllata Caseifici Granterre Spa, hanno siglato un accordo che prevede l’ingresso al 40% del Gruppo modenese nelle quote della Società spagnola Hispano Italiana de Charcuteria (European Hispanic Company Ehc, con sede a Barcellona) controllata da Auricchio al 60%.
Alla guida di Hispano, rinomato importatore e distributore delle eccellenze alimentari made in Italy in Spagna, è stato designato Costantino Petroccia, già responsabile commerciale nel mercato iberico per il Gruppo GranTerre. L’alleanza strategica mira a consolidare e sviluppare la distribuzione locale dei grandi prodotti della tradizione italiana offerti dai due gruppi: rafforzare la presenza sul mercato spagnolo dei formaggi Auricchio e dei salumi e formaggi stagionati GranTerre, a partire dall'apprezzatissimo Parmigiano Reggiano Parmareggio.
Grazie all'accordo si potrà rafforzare ulteriormente il posizionamento di due aziende legate da una cultura imprenditoriale volta ad affermare i valori del Made in Italy nel mondo.
Auricchio produttore mondiale del Provolone
Auricchio da quasi 150 anni è un fedele interprete e custode della tradizione casearia artigianale italiana, eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. L’impresa affonda le radici in terra campana, origine dello storico provolone, di cui ancora oggi è il principale produttore mondiale, reso unico dalla mano di esperti casari che lo modellano con le stesse procedure rimaste immutate fin dalle origini.
La medesima cura per l’artigianalità e l’attenzione assoluta alla qualità caratterizzano anche la produzione degli altri grandi formaggi della tradizione italiana, dal Gorgonzola al Pecorino Romano al Taleggio. Una gamma completata anche da mozzarelle e formaggi freschi tutti prodotti nei 9 stabilimenti Auricchio presenti in Italia.
La storia del Provolone da Napoli a Cremona
Gennaro Auricchio fonda la sua azienda nel 1877 a San Giuseppe Vesuviano, vicino a Napoli ed ottiene subito un grande successo grazie ad una preparazione esclusiva che dona al Provolone un sapore inconfondibile. ma già a fine Ottocento per far fronte alla scarsità di latte presente in Campania e alla crescente richiesta di provolone Auricchio, Antonio, uno dei figli impegnati nell’attività paterna, decide di mettersi in viaggio verso la Pianura Padana in cerca di latte buono ed abbondante.
A Cremona trova una zona fertile e ricca di bovini da latte. Così inizia ad organizzare il lavoro di casari locali, insegnando loro come produrre il provolone, formaggio fino a quel momento quasi sconosciuto nel nord Italia. Il formaggio Auricchio diviene famoso anche negli Stati Uniti grazie ai migranti italiani che varcano l’oceano per cercare fortuna in Usa. Negli italian store di Little Italy è molto richiesto.
Nel 1949 la sede legale ed amministrativa di Auricchio, ormai divenuta società per azioni, viene trasferita a Cremona per coordinare il lavoro di oltre 100 piccoli caseifici della Pianura Padana. A San Giuseppe Vesuviano il provolone veniva stagionato, affinato e da qui venduto in tutto il mondo. Nel 1976 però la produzione viene concentrata nello stabilimento di Pieve San Giacomo, alle porte di Cremona, dove è collocato ancora oggi dopo svariati ampliamenti e ammodernamenti.
Gruppo Auricchio, fatturato da 400 milioni di euro
Il Gruppo Auricchio, leader mondiale nella produzione del provolone e fra i principali produttori dei grandi formaggi della tradizione italiana, ha nove unità produttive in Italia e una società commerciale negli Stati Uniti. Produce e gestisce alcuni tra i più importanti brand caseari italiani conosciuti a livello internazionale: Auricchio, Riserva Esclusiva Auricchio, 3B Latte, Locatelli (per gli USA), Giovanni Colombo, Ceccardi, La Pecorella, Cascine Emiliane, Gloria, Caseificio Villa e Caseificio Giordano. Nel 2024 il fatturato del Gruppo è stato di oltre 400 milioni di euro, di cui il 50% realizzato all’estero. L'export raggiunge 60 Paesi tra i quali Nord e Sud America, Australia, Europa, Emirati Arabi ed Estremo Oriente. Alberto Auricchio, Amministratore del Gruppo Auricchio, ha dichiarato: “Da sempre penso che ci siano forti affinità culturali e valoriali tra noi e il Gruppo GranTerre, nel modo di fare impresa e nella dedizione alla qualità e contestualmente all’innovazione, in un contesto così tradizionale e artigianale come quello in cui entrambi operiamo. Vediamo importanti opportunità di sviluppo di lungo termine. Penso che insieme sapremo rispondere al meglio ad un mercato, quello spagnolo, che vede in aziende come le nostre, una concreta offerta di prodotti unici e distintivi. Questa operazione sarà stimolante per tutti noi: sapremo far fronte alle sempre maggiori richieste di un mercato in continua evoluzione.”
Granterre, Parmareggio e Parmacotto
GranTerre è portatore di una storia di produzioni ed eccellenze gastronomiche iniziata nella prima metà del secolo scorso, fino a diventare leader nel settore delle eccellenze dei salumi e dei formaggi stagionati, burro e piatti pronti, con 11 DOP e 6 IGP nel suo paniere e un fatturato di 1,7 miliardi di euro, di cui 506 milioni all'estero. Il Gruppo è titolare dei Top brand Parmareggio e Parmacotto e di marche quali Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni, Gran Tenerone, Liberamente e altre, oltre al company name e brand federatore GranTerre. Il Gruppo mantiene il presidio dei principali mercati esteri tramite le sue filiali commerciali e distributrici in Germania, Francia, Austria e Stati Uniti. Con Hispano Italiana potrà ora gestire direttamente la distribuzione dei propri prodotti anche in Spagna. Il Gruppo GranTerre (Granterre Spa) nasce il 1° gennaio 2019 dall’aggregazione di due realtà storiche dell’agroalimentare italiano: Grandi Salumifici Italiani Spa (ora Salumifici Granterre Spa) e Parmareggio Spa (ora Caseifici Granterre Spa). Il Gruppo, a totale proprietà cooperativa, partecipato e controllato da Consorzio Granterre Sca, vanta 22 stabilimenti produttivi in Italia e 2 negli USA, 5 filiali estere, oltre 3.000 dipendenti e collaboratori, ed esporta in 75 Paesi nel mondo. Il fatturato 2024 ha superato gli 1,67 miliardi di euro, di cui 506 milioni all’estero.
Hispano Italiana, ambasciatrice di eccellenze

Petroccia avrà mandato di consolidare il ruolo di Hispano Italiana come ambasciatrice di alcune delle migliori eccellenze italiane nel mondo alimentare, attraverso un approccio multicanale, dinamico e vicino alle persone. Dovrà rafforzare la presenza dei prodotti che fanno capo ai due gruppi, nel pieno rispetto della loro identità e tradizione, delineando un percorso di sviluppo e di crescita. L’obiettivo sarà farli parlare il linguaggio del consumatore spagnolo, con autenticità e profondità, replicando il percorso virtuoso già tracciato in Italia e in altri mercati esteri.
“In un mercato sempre più affollato, competitivo e complesso, dove convivono realtà con radici storiche e posizionamenti consolidati, credo fermamente che la nostra forza stia nella capacità di unire tradizione e innovazione, passione e visione. Voglio puntare al cuore della nostra azienda: le persone. Rafforzare il team commerciale e marketing, costruire relazioni solide, ascoltare meglio il mercato ed essere protagonisti di una nuova fase di crescita condivisa” – ha dichiarato il direttore generale Costantino Petroccia. Il Gruppo Auricchio è stato assistito per gli aspetti legali da Gitti and Partners dallo studio spagnolo Broseta.