
Tra il casello di San Felice e Castelvetro Piacentino nella corsia Sud. Giuseppe Criscenzo, del Cuneese, è morto sul colpo. Salve moglie e figlia. .
Ancora sangue sull’A21. Domenica poco prima delle 22 nel tamponamento tra due auto nel tratto tra il casello di San Felice e Castelvetro Piacentino, corsia Sud, ha perso la vita il quarantaseienne Giuseppe Criscenzo, palermitano di nascita ma residente nel Cuneese. Criscenzo era alla guida di una Citroen 2CV d’epoca, con lui la moglie e la figlia dodicenne. Stavano rientrando in Piemonte dopo aver partecipato a un raduno internazionale dedicato alle 2CV in Slovenia. All’altezza del km 190 l’utilitaria, secondo una prima ricostruzione della Stradale di Cremona intervenuta per i rilievi, è stata tamponata da una Mercedes condotta da un qurantenne romeno che viaggiava con un passeggero.
L’impatto è stato terribile, la 2CV è andata distrutta: Giuseppe Criscenzo è morto sul colpo, mentre la figlia dodicenne e la moglie hanno riportato ferite non gravi. Sul posto sono scattati i soccorsi con l’intervento di due mezzi della Croce Verde di Cremona oltre all’automedica del 118. La ragazzina e la madre sono state portate al Maggiore di Cremona, mentre il quarantenne alla guida della Mercedes è stato ricoverato in condizioni giudicate serie al Civile di Brescia, dove è arrivato in eliambulanza. Le operazioni di soccorso e i rilievi della Stradale hanno richiesto molto tempo e il traffico nel tratto dove si è verificato l’incidente è stato vietato. La normalità è tornata solo intorno all’una di notte, quando la carreggiata è stata riaperta. Resta da capire come e perché la Mercedes sia finita contro l’auto d’epoca. A quell’ora il traffico era piuttosto limitato, nonostante questo si sono create lunghe code nella carreggiata Sud, considerando le quasi tre ore di chiusura dell’autostrada.
Daniele Rescaglio