
Il festival internazionale sta per aprire i battenti: si terrà dal 1° al 6 luglio
Lainate (Milano), 25 giugno 2025 – Sei giorni di cinema all’aperto, incontri con autori, concerti live, laboratori, stand up comedy, mostre e dj set: dal 1° al 6 luglio 2025 torna in Villa Litta a Lainate, Short Out, il festival internazionale di cortometraggi organizzato dall'Associazione Tutti Frutti. Anche la quarta edizione, organizzata in collaborazione con il Comune di Lainate, conferma un format consolidato, accessibile e gratuito, che unisce cultura, socialità e partecipazione, con uno sguardo attento ai territori e alle comunità. Il tema scelto per questa edizione è "I confini della memoria", un’indagine sulle molteplici forme in cui si manifesta il ricordo: storico, personale, sociale, digitale, artistico.

La memoria, strumento vivo
"Il tema della memoria attraversa l’intero festival, non come nostalgia, ma come strumento vivo per comprendere chi siamo e da dove veniamo - commentano Luca Massimo Garavaglia e Odoardo Maggioni, direttori artistici di Short Out Festival - Tra talk, passeggiate fotografiche e mostre, daremo spazio a riflessioni che stimolano nuovi sguardi e creano autentici momenti di scambio tra autori, pubblico e territori anche molto distanti tra loro. La memoria è il gesto più semplice e radicale che abbiamo per non diventare complici del silenzio. Ci aiuta a non dimenticare ciò che è stato e a riconoscere ciò che accade, a dare forma a un futuro che non nasca dall’indifferenza, ma dal desiderio consapevole di un mondo più giusto".

Il cuore pulsante di Short Out 2025 sono i cortometraggi in concorso, proiettati all’aperto durante le serate del festival, nella cornice del Teatro Naturale di Villa Litta. Le opere saranno valutate dalla giuria ufficiale della quarta edizione, composta da tre professionisti del settore: Giorgia Spinelli (attrice e presidente di giuria), Maria Guidone (regista) e Marco Signoretti (regista). I premi assegnati quest’anno saranno sei: Best Film, premio al miglior cortometraggio; Best International, miglior cortometraggio internazionale; Best National, miglior cortometraggio italiano; Menzione Speciale della Giuria; Premio del Pubblico, chiamato a esprimere le proprie preferenze durante le serate di proiezioni. E infine il Premio della Giuria Giovani, novità 2025, assegnato dagli studenti e dalle studentesse del liceo scientifico statale Falcone e Borsellino di Arese. Ogni sera dopo le proiezioni, ci saranno i Talk Short con i registi ospiti del festival insieme ai direttori artistici di Short Out.
Il programma della quarta edizione
Il programma 2025 prevede oltre alle proiezioni serali all’aperto nel Teatro Naturale della Villa con cortometraggi in concorso provenienti da tutto il mondo insieme a un ricco palinsesto di eventi culturali nel Cortile Nobile: incontri con i registi, musica dal vivo, passeggiate fotografiche, proiezioni e laboratori pomeridiani per bambini, stand-up comedy, poetry slam, una mostra artistica sul tema del festival, visite guidate serali al Ninfeo (info e prenotazioni sul sito di Villa Litta) in collaborazione con l’Associazione Amici di Villa Litta, un’area food & beverage e un’area swap party attive tutti i giorni dalle 18.30.

Ecco chi ci sarà
Il festival si apre e si chiude con esperienze immersive: il concerto inaugurale del coro femminile Wildflowers Choir e una performance conclusiva con Phasing, live cinematic concert di 3Orizzonti. Tra gli eventi speciali: il documentario vincitore agli Oscar 2025 No Other Land nella serata di apertura, martedì 1 luglio, con la partecipazione della giornalista e attivista Leila Belhadj Mohamed e di Medici Senza Frontiere. Ed ancora gli appuntamenti culturali con Telmo Pievani, filosofo della biologia, evoluzionista, saggista, domenica 6 luglio e con Luca Misculin, giornalista del Post che presenterà il suo ultimo libro Mare aperto (Einaudi, 2025) mercoledì 2 luglio; la finale nazionale Under20 a cura di Zenit nella serata di venerdì 4 luglio; l’area swap party nel Cortile Nobile e la mostra “Riverberi. Sospesi tra storia e memoria” nelle sale al piano terra della Villa. Il Festival anche quest'anno sarà un luogo aperto, gratuito e multidisciplinare, dove linguaggi artistici e generazioni diverse si incontrano per riscrivere insieme la memoria collettiva.

Scatti al pubblico
Tra le collaborazioni della quarta edizione si riconferma “Il Bullone” giornale mensile di Fondazione Bullone, media partner del festival, con un’esplorazione creativa in forma di inserto culturale estraibile dal numero di giugno, a cura della redazione, che affronta i temi cardine della quarta edizione del festival, “I confini della memoria”. Durante le giornate di Short Out, le allieve e gli allievi dell’Istituto Italiano di Fotografia immortaleranno con i loro obiettivi i momenti salienti della quarta edizione e, per il pubblico ritorna la partnership con E-Vai, il car sharing fuori dal comune, con una promozione sul noleggio per raggiungere Lainate in modo sostenibile.