PAOLA PIOPPI
Cronaca

Violenza di gruppo su ventiduenne. L’incubo dopo un passaggio . Lei fragile, lui trent’anni in più

Carugo, dopo rapporti consenzienti fra i due l’uomo ha coinvolto altre quattro persone. Per impedirle di sottrarsi a quegli incontri è stata minacciata. Poi la denuncia ai carabinieri .

La ragazza fragile emotivamente ha avuto il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri

La ragazza fragile emotivamente ha avuto il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri

L’aveva notata al bar il giorno di Natale e le aveva fatto una battuta, giusto per farsi notare. Poi seguita in auto mente lei camminava lungo la strada per andare a casa, facendola salire in auto. Era iniziata così quella strana frequentazione tra un uomo di 52 anni di Carugo, e una ragazza di 22 anni, anche lei di Carugo. Non una storia come le altre: non solo per la differenza di età, ma per la fragilità psicologica ed emotiva della ragazza, certificata da tempo, che da sempre ha bisogno di un supporto di cura e di accudimento. Si sono visti più volte, sempre in modo consenziente, ha specificato la ragazza quando lo ha denunciato. Finché le cose sono cambiate: verso febbraio, ai loro incontri hanno iniziato a essere presenti altri amici di lui, altri adulti che arrivavano per fare sesso con la ragazza. Con modalità sempre più prepotenti e minacciose, soprattutto quando lei, che fin dall’inizio ha cercato di opporsi, ha tentato di alzare la voce. Ma fin da subito, per impedirle di sottrarsi a quegli incontri, è stata minacciata. Senza troppa fatica, viste le condizioni di fragilità emotiva della vittima, le è stato impedito di rifiutarsi, e soprattutto di raccontare ciò che accadeva durante quegli incontri. A maggio la ventiduenne si è rivolta ai carabinieri di Mariano Comense, che hanno identificato e indagato per violenza sessuale di gruppo continuata e per minacce quattro italiani e un marocchino. Sono tre uomini di 49, 53 e 41 anni di Carugo, un quarantanovenne di Arosio e un marocchino di 44 anni residente a Giussano. Tutti con precedenti penali. Su di loro sono in corso ulteriori accertamenti, anche di natura tecnica: l’indagato di 49anni di Carugo, il primo ad approcciare la ragazza, ha subito una perquisizione. Alla presenza del suo avvocato, l’avvocati Simone Terraneo, i carabinieri hanno cercato e sequestrato i telefoni cellulari alla ricerca di video ed altri eventuali materiali utili alle indagini. Ma soprattutto video, che sarebbero stati girati durante gli incontri sessuali, e poi utilizzati per intimare il silenzio alla ragazza. Le indagini sono solo all’inizio, ma partono già dal riconoscimento dei cinque uomini su cui ora grava l’ipotesi di reato di violenza sessuale di gruppo, continuata per mesi, da febbraio a maggio, quando è stata presentata la denuncia che ha messo fine a tutto.