Villa Olmo senza eventi I turisti ci saranno ma gli spettacoli no

Como, per il secondo anno consecutivo è andato deserto il bando. Il Comune cercava una società in grado di allestire un cartellone di iniziative .

Villa Olmo senza eventi  I turisti ci saranno  ma gli spettacoli no

Villa Olmo senza eventi I turisti ci saranno ma gli spettacoli no

di Roberto Canali

Nonostante il cambio di amministrazione anche quest’anno l’estate degli eventi a Como rischia di essere un flop. È infatti andato deserto il bando indetto dal Comune per assegnare gli eventi estivi in una cornice d’eccezione come Villa Olmo, senza dubbio la più bella tra le dimore del lago.

Nonostante il titolo ammiccante scelto per la rassegna, "Villa Olmo Night", nessuno si è fatto avanti e con la stagione turistica già iniziata sarà necessario mettersi a correre per riuscire a trovare una soluzione alternativa. Di sicuro si tratta di un grosso smacco per quella che è considerata una delle città più turistiche della Lombardia e probabilmente d’Italia. Non è la prima volta che succede, anzi è il secondo anno di fila visto che anche l’estate scorsa Villa Olmo non ospitò nessuno spettacolo, pur riuscendo a far parlare lo stesso di sé per essere stata scelta dal magnate inglese Alan Howard per ospitare le sue nozze da fiaba. Il finanziere per un mese pagò solo di affitto al Comune 1,3 milioni di euro e durante la festa, proseguita per tre giorni nella villa e anche in altre esclusive location sul lago, ad allietare gli ospiti fu invitata Lady Gaga che si esibì in un concerto privato. Ne parlarono i giornali e le tv di tutto il mondo, ma fu uno spettacolo per pochi, nelle settimane successive i turisti si dovettero accontentare di quello che la nuova amministrazione era riuscita a mettere in piedi in fretta e furia perché anche allora il bando per gli eventi estivi andò deserto. In quel caso la colpa fu attribuita al cambio di amministrazione e al disinteresse del sindaco uscente e della sua squadra, questa volta invece il bando è stato preparato per tempo e prevedeva un mese di eventi, dal 1 al 31 luglio, con un budget di 370mila euro. Il Comune ha scelto la via della procedura negoziata consultando cinque operatori economici, l’obiettivo era proporre "una rassegna estiva che risponda alle esigenze della città a vocazione turistica e che possa attrarre visitatori non soltanto per la bellezza del proprio patrimonio naturalistico e architettonico ma inoltre per la vivacità dell’intrattenimento".

Nonostante le buone intenzioni non si è fatto avanti nessuno e così per Como è già ora di correre ai ripari.