
Il 2023 è stato un anno in salita per le imprese delle province di Como e Lecco, a giudicare dal numero di cessazioni superiori, almeno per quanto riguarda il ramo comasco, rispetto alle nuove aperture. Le imprese artigiane lariane nate tra gennaio e settembre di quest’anno sono state 1.163 (rispettivamente 781 e 382), con una diminuzione dell’8,1% rispetto ai primi nove mesi del 2022 (-7% a Como e -10,3% a Lecco, contro il -4,7% regionale e il -2,6% nazionale). Le chiusure si sono attestate a 1.167 (798 a Como e 369 a Lecco), nel complesso in aumento del 2,8%. Particolarmente in difficoltà le imprese artigiane il cui numero è diminuito dello -0,7% in provincia di Como e dello 0,5% in quella di Lecco. Le società di capitale e imprese individuali mostrano una variazione tendenziale positiva (rispettivamente +5,6% e +0,02%); le società di persone calano del 5,5% e le altre forme del 21,1%. Considerando le variazioni percentuali, Como ha un andamento meno dinamico rispetto a Lecco per tutte le forme giuridiche, ad eccezione delle società di capitale (+6,5% a Como e +3,9% a Lecco): società di persone -6,4% contro il -4% lecchese, altre forme -36,4% e invariate; imprese individuali -0,2% contro +0,4%. Anche rispetto a fine 2022, aumentano solo società di capitale (+3,7% l’area lariana, +4,8% la provincia di Como, e +1,9% quella lecchese) e imprese individuali (rispettivamente, +0,1%, -0,1% e +0,6%); nell’area lariana le società di persone calano del 4,5% (-5,2% a Como e -3,2% a Lecco). Più di un terzo delle imprese artigiane lariane opera nel comparto delle costruzioni (38,6%, pari a 8.905 aziende), il secondo settore per numero di aziende è quello degli altri servizi (3.410 unità: 14,8% del totale), mentre nel metalmeccanico opera il 10,3% delle ditte artigiane (2.377 imprese). Solo le costruzioni hanno fatto registrare un incremento del numero delle imprese (+0,3%), crescita concentrata nella provincia di Lecco (+1,5%) contro il -0,3% di Como. Da segnalare anche un andamento divergente del tessile tra i due territori in crescita a Lecco e in calo a Como. Nell’area lariana, i cali più significativi hanno riguardato metalmeccanico, legno-carta arredo e manifatturiero. Nel terziario, aumentano le imprese soprattutto dei comparti servizi alla persona e attività tecniche. Nell’area lariana, diminuiscono in particolare le aziende di turismo e ristorazione e commercio, calate rispettivamente del 2,3% e dello 0,8%.