
Polizia in piazza Volta
Como – All’ennesima aggressione in piazza Volta, dove un turista finlandese sabato notte è stato brutalmente picchiato da un gruppo di giovani, sono seguite le immancabili polemiche politiche dovute anche al fatto che la sicurezza è una deleghe di cui ha deciso di occuparsi direttamente il sindaco Alessandro Rapinese.
"Il Comune non ha solo un compito di regia sui controlli nel territorio - interviene la consigliera del Pd, Patrizia Lissi - dovrebbe anche intervenire in materia di politiche giovanili. Occuparsi dei ragazzi non è semplice, ma questo è il compito dell’amministrazione".
Sul tema sono intervenuti anche Stefano Molinari e Alessandro Nardone, rispettivamente presidente provinciale e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che hanno scritto una lettera di scuse a nome della città al turista aggredito. "A nome di tutta la comunità di Fratelli d’Italia, esprimiamo la nostra più sincera solidarietà e vicinanza al cittadino finlandese vittima della vile aggressione avvenuta in pieno centro a Como, in Piazza Volta - spiegano in un messaggio che è stato pubblicato anche in finlandese - Questo episodio è l’ennesima dimostrazione del degrado e dell’insicurezza che purtroppo stanno prendendo piede in troppe zone. Le situazioni di criminalità sempre più diffuse nelle nostre città sono il frutto amarissimo di anni di politiche ideologiche della sinistra, che in Italia e nel resto d’Europa hanno imposto un approccio fallimentare e ipocrita basato sul multiculturalismo. Questo modello ha favorito il disordine sociale".