
Deciso il presidio delle zone boschive
Canzo – Furti in abitazione e spaccio di droga. Sono queste le criticità che interessano la zona del Triangolo Lariano e che sono state prese in esame dal Consiglio per la Sicurezza che si è incontrato venerdì mattina a Canzo.
Quest’area, dal punto di vista della criminalità diffusa e predatoria, spiega la prefettura, “è maggiormente interessata dal fenomeno criminale dei furti in abitazione, commessi da soggetti provenienti da altre province e delle truffe in danno di persone anziane, perpetrate dai cosiddetti trasfertisti del crimine”. Per fronteggiare queste problematiche è stata decisa la prosecuzione di servizi congiunti con adeguati numeri di uomini e mezzi, anche per garantire una maggiore visibilità della presenza delle forze dell’ordine a fini deterrenti.
“È stato inoltre esaminato il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti – prosegue la Prefettura – che risulta più attivo nelle numerose zone boschive di Alserio, Albese con Cassano e quelle poste al confine tra Erba e Albavilla, meta di spacciatori nordafricani e tossicodipendenti che vi accedono per acquistare lo stupefacente”. Tra le misure attuate è prevista l’intensificazione dei servizi di vigilanza nelle zone boschive interessate, soprattutto nelle ore serali e notturne.
Alla seduta di venerdì mattina, nell’ambito del programma di Comitati in forma itinerante voluto dal Prefetto della provincia di Como, Corrado Conforto Galli, hanno partecipato il Sottosegretario all’Interno Onorevole Nicola Molteni, e i sindaci dei Comuni di Erba, Albavilla, Albese con Cassano, Alserio, Asso, Bellagio, Barni, Caglio, Canzo, Caslino d’Erba, Castelmarte, Eupilio, Faggeto Lario, Lasnigo, Lezzeno, Longone al Segrino, Magreglio, Nesso, Pognana Lario, Ponte Lambro, Proserpio, Pusiano, Rezzago, Sormano, Valbrona, Veleso e Zelbio. Presenti inoltre il Questore comandante provinciale dei Carabinieri e il comandante provinciale della Guardia di Finanza.
“Sono stati esaminati i dati riferiti all’intera “Area dell’Erbese e del Triangolo Lariano” – spiega la Prefettura - che riportano un quadro complessivamente non allarmante, in quanto caratterizzato da un trend sostanzialmente stabile, o addirittura in lieve diminuzione, nell’ultimo triennio”.