È stato dimesso dall’ospedale Sant’Anna uno dei nordafricani feriti durante l’agguato avvenuto sabato sera in via Campagnola, vicino a uno dei tanti boschi in cui si concentra lo spaccio di droga. Il giovane, di circa 25 anni, è stato sentito dai carabinieri ma, come prevedibile, ha detto di non sapere nulla di nulla: dei motivi per cui è stato aggredito, chi erano gli uomini che hanno raggiunto lui e il connazionale finito anche lui in ospedale, ma in condizioni molto più gravi. Quest’ultimo è ancora in prognosi riservata, e non in condizione di essere sentito. I carabinieri hanno inoltre individuato il bivacco utilizzato dai due feriti, e ritengono che l’aggressione, con bastoni e coltelli, sia avvenuta esattamente lì, come testimoniato dalle tracce di sangue rimaste a terra. Nelle ultime ore è anche spuntato un video dell’auto che si allontanava, o almeno della Skoda che viene messa in relazione con l’agguato, e che poco più tardi, allo svincolo della A9 a Fino, si è scontrata con un’altra auto, il cui automobilista è stato minacciato con una pistola quando è sceso per constatare i danni. Pa.Pi.
CronacaSangue in via Campagnola. Giovane straniero tace