ROBERTO CANALI
Cronaca

Sangue in centro città: a Como si apre lo scontro sulla sicurezza

L’aggressione a coltellate di piazza Volta, che ha portato all’arresto di un ventenne con l’accusa di tentato omicidio, ha riacceso le polemiche

L’aggressione a coltellate di piazza Volta, che ha portato all’arresto di un ventenne con l’accusa di tentato omicidio, ha...

L’aggressione a coltellate di piazza Volta, che ha portato all’arresto di un ventenne con l’accusa di tentato omicidio, ha...

Como – L’aggressione a coltellate di piazza Volta, che ha portato all’arresto di un ventenne con l’accusa di tentato omicidio, ha riacceso le polemiche sulla sicurezza della città e in particolare sui controlli della movida. Negli ultimi anni proprio la piazza del centro di Como è stata teatro di aggressioni, anche violente, spesso dovute all’eccessivo consumo di alcolici. Anche per questo negli anni sono aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine, come dimostra proprio l’aggressione dell’altra notte con il giovane che è stato arrestato quando ancora si trovava in piazza proprio per l’arrivo tempestivo delle volanti della mobile.

Per la Lega però si dovrebbe fare di più e soprattutto dovrebbe farlo il sindaco, Alessandro Rapinese, che tra le sue tante deleghe ha anche quella per la Sicurezza in città. "Gli ennesimi episodi che si sono verificati la scorsa notte in piazza Volta e in via Domenico Pino sono un’ulteriore conferma del disinteresse e dell’incapacità di questa amministrazione comunale nella gestione del territorio - spiega in una nota il Carroccio - Elena Negretti quando era assessore si è sempre fatta carico in prima persona del coordinamento delle forze dell’ordine, sostenendo anche interventi di prevenzione e di deterrenza".

Proprio nel 2021, quando la città era amministrata dal centrodestra, in piazza Volta furono intensificati i controlli dopo alcune risse e le segnalazioni dei residenti. "Il sindaco Rapinese, aveva promesso, durante la campagna elettorale, tra le tante cose, di potenziare il personale di polizia locale e di introdurre i vigili di quartiere - conclude il segretario Ivan Noseda - invece preferisce aumentare le tasse anziché concentrarsi sulla protezione dei cittadini".