PAOLA PIOPPI
Cronaca

La maxi rissa tra bande. Dodici perquisizioni

La notte tra il 16 e il 17 giugno scorso, una ventina di giovani si erano affrontati in due...

La notte tra il 16 e il 17 giugno scorso, una ventina di giovani si erano affrontati in due...

La notte tra il 16 e il 17 giugno scorso, una ventina di giovani si erano affrontati in due...

La notte tra il 16 e il 17 giugno scorso, una ventina di giovani si erano affrontati in due riprese, tra Cernobbio in piazza Risorgimento prima e poi a Maslianico in piazza Mercato. Ieri i carabinieri del Comando Provinciale di Como, in esecuzione di un decreto emesso dalla Procura di Como, hanno proceduto a perquisire 12 ragazzi indagati, quasi tutti residenti nel Comasco, italiani di seconda generazione con famigli di origine nordafricana, in quanto identificati nelle ore successive agli scontri. Uno dei protagonisti aveva riportato una ferita al volto dopo essere stato colpito con una bottiglia, ma quella notte stessa, le pattuglie intervenute sul posto, avevano accertato che le armi utilizzate non erano solo bottiglie di vetro e spranghe, ma anche una pistola scacciacani con cui, a scopo intimidatorio, erano stati esplosi alcuni colpi. Infatti, nel corso del sopralluogo, era stato trovato a terra un caricatore con 2 cartucce da 8 millimetri a salve. Le perquisizioni di ieri, hanno portato a mettere sotto sequestro altro materiale in possesso degli indagati. Per l’esattezza, una cartuccia calibro 222 rem, con fondello percosso, un bastone metallico della lunghezza di 38 centimetri, una pistola scacciacani, priva di tappo rosso, marca Bbm, 20 munizioni a salve calibro 8, altre 28 calibro 9, e 5 calibro 9, una pistola softair colt da 6 millimetri, un serbatoio vuoto, 10 ricariche a gas e 60 pallini, una scatola priva vuota di una pistola Bruni Gap calibro 8, e alcuni grammi di hascisc. Le cause di quella rissa non sono ancora emerse, forse riconducibili a ipotetiche rivalità tra due bande.

Pa.Pi.