"Riaprire il casinò è l’unica soluzione"

Il sottosegretario: "È l’obiettivo del Governo". Intanto il Consiglio di Campione d’Italia si spacca

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di Roberto Canali

Mancano due giorni all’udienza del Tribunale di Como che dovrà decidere sul fallimento del casinò di Campione e l’intera comunità dell’exclave è in fibrillazione. Gli incontri si susseguono e questa mattina alle 11 è in programma un consiglio comunale con un unico punto all’ordine del giorno: indirizzi alla società partecipata "Casinò di Campione Spa". "L’obiettivo del Governo è la riapertura del Casinò di Campione d’Italia – ha garantito il sottosegretario al Ministero dell’Economia, Pier Paolo Baretta, al termine di un incontro con il sindaco Roberto Canesi - Come Governo, siamo consapevoli dell’importanza che ha, per l’economia campionese, la riapertura della casa da gioco. In attesa delle decisioni della magistratura è comunque opportuno che si prosegua, anche con gli investitori interessati, nell’esame delle condizioni industriali e di mercato che possono consentire la ripartenza del casinò". A due anni e mezzo dalla chiusura della casa da gioco e dopo la pronuncia della Corte di Cassazione che ha rimesso in gioco tutto anche da Roma, finalmente, è arrivato un segnale di speranza. "Il riavvio del Casinò costituisce l’unica soluzione reale per restituire linfa al tessuto economico e sociale dell’intera comunità – spiega il sindaco, Roberto Canesi - Il fallimento della società resta per il Comune di Campione d’Italia il peggiore degli scenari possibili". Non la pensa così il capogruppo di minoranza, Simone Verda, per il quale "nessuna decisione dovrebbe essere assunta dall’amministrazione comunale sino a che l’autorità giudiziaria non si sarà espressa sul fallimento della società". Un’intransigenza la sua pagata con la defezione di uno dei consiglieri di Campione 2.0, Christian Toini che è anche dipendente della casa da gioco e segretario nazionale del sindacato Snalc. Lunedì il consigliere di minoranza ha partecipato alla riunione, organizzata in municipio dalla maggioranza, con il risultato che il suo gruppo l’ha estromesso. "L’immobilismo di fronte alle imminenti scadenze decisive per il futuro del paese – conclude Roberto Canesi bacchettando l’opposizione - non risponde adeguatamente alle responsabilità assunte di fronte alla popolazione".