
L’uomo ha alle spalle altre condanne per fatti analoghi
Inverigo (Como) – Per almeno un paio d’anni ha costretto due suoi conoscenti, fratelli con una spiccata fragilità psicologica seguiti dai servizi sociali, a mendicare per strada, per poi consegnargli i soldi che raccoglievano. Estorsioni continuate per le quali Angelo Chiulli, 40 anni di Inverigo, è stato condannato a 7 anni di reclusione, al termine del processo dibattimentale che si è svolto davanti al giudice di Como Maria Elisabetta De Benedetto.
Le indagini, che erano state condotte dai carabinieri di Lurago d’Erba, avevano accertato che Angelo Chiulli si faceva consegnare, con minacce, calci e botte, e aggressioni varie da uno dei fratelli i 40 euro che i Servizi Sociali gli consegnavano settimanalmente per far fronte ai fabbisogni di prima necessità.
Entrambi venivano mandati a mendicare fino a tarda notte fuori dai locali pubblici della zona, per poi pretendere la consegna delle elemosine che erano riusciti a raccogliere. Estorsioni e minacce che sono state rivolte anche a una donna che andava a casa dei due fratelli per fare le pulizie, costretta a farlo salire sulla sua auto per accompagnarlo da spacciatori, oppure a farsi dare un passaggio, a suon di schiaffi per farsi portare a casa dei due fratelli. Un’altra volta, l’aveva aspettata fuori da suo posto di lavoro, mettendosi alla guida della sua auto per andare a comprare droga e alcol, e costringendola ad accompagnarlo. Chiulli alle spalle ha altre condanne per fatti analoghi.