Riapre il lungolago di Como, dopo 15 anni dall’inizio dei lavori

Via libera da Sant’Agostino alla Darsena. Per la riconsegna definitiva si dovrà attendere fino all’inizio del 2024

Il Lungolago di Como

Il Lungolago di Como

È iniziato il conto alla rovescia per la riapertura della prima porzione di lungolago finalmente sistemata, da Sant’Agostino alla Darsena. Durante la notte tecnici e operai hanno lavorato a oltranza per mettere a punto gli ultimi dettagli, in attesa dell’inaugurazione in programma oggi. 

Una data a suo modo storica dopo 15 anni dal via ai lavori, anche se per la riconsegna definitiva del lungolago si dovrà attendere fino all’inizio del 2024. Per i comaschi e tanti turisti che sono già arrivati in città sarà comunque un "assaggio" di come sarà la nuova passeggiata quasi completa.

Ci sarà la pavimentazione a mosaico ispirata ai motivi della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio del quale, proprio quest’anno, ricorre il bimillenario della nascita, le grandi fioriere, le sedute e i nuovi punti luce. Mancheranno la pista ciclabile, che il Comune realizzerà nel tratto oggi occupato dal marciapiede, e i parapetti che almeno per ora saranno sostituiti da protezioni da cantiere. Queste ultime opere sono di competenza della Regione e l’assessore Massimo Sertori, nel corso del sopralluogo compiuto la scorsa settimana, ha specificato che verranno realizzate ex novo nel corso dei prossimi mesi dal momento che i vecchi parapetti di ferro con simbolo del timone non sono più a norma. La riapertura della prima porzione di lungolago non risolverà il problema delle code sulla Lariana, dovute alla somma dei lavori di messa in sicurezza della statale e il cantiere delle paratie, che ha ristretto da tre a due corsie la strada di fronte a piazza Cavour.

Durante il weekend di Pasqua toccherà agli agenti della Polizia locale, mobilitati in gran numero. Saranno presenti proprio nel tratto più critico da piazza Sant’Agostino fino a piazza Cavour, ma lo stesso gli automobilisti faranno bene ad armarsi di pazienza. La stessa cosa che saranno chiamati a fare i turisti diretti in Centro e Alto Lago alle prese con il cantiere per la Variante della Tremezzina a Colonno e Griante. Il prefetto Andrea Polichetti ha disposto un sensibile rafforzamento dei servizi di vigilanza stradale da parte della Polizia stradale con l’affiancamento delle altre Forze di Polizia e della Polizia locale fino al Lunedì dell’Angelo. Gli agenti pattuglieranno la Regina anche in moto ed è stata confermata la sospensione del senso unico di Griante fino al 12 aprile.