
È ancora tutto da risolvere il rebus dei passaggi a livello a settembre raddoppieranno i tempi di chiusura in città, ma negli ultimi giorni sta prendendo piede e non solo come suggestione di Ferragosto l’ipotesi di sostituire i treni diretti a Como Lago con una linea di metropolitana leggera. A suggerire la soluzione l’altro giorno erano stati i consiglieri del Pd, i quali hanno suggerito al sindaco di approfittare dei lavori alla stazione di Camerlata per chiedere a TreNord di spostare il capolinea a San Giovanni anziché a Como-Lago, recuperando poi la linea come metropolitana leggera. "Se dipendesse da me creerei una stazione di interscambio a Grandate dove all’esterno c’è lo spazio sufficiente per creare un autosilo a più piani – spiega Mario Landriscina – In questo modo i turisti diretti in città potrebbero lasciare la loro auto e proseguire via treno o ancora meglio attraverso la metropolitana. A parlarne oggi sembra un bel sogno, ma dei ragionamenti dietro ci sono tant’è che nel 2017 l’avevo inserito nel mio programma". Da oltre un secolo la linea di FerrovieNord arriva in città da Grandate, prosegue per Camerlata e Borghi e poi termina la sua corsa a Como-Lago lungo un percorso interrotto da diversi passaggi a livello. Al suo posto Andrea Bernasconi di Forza Italia aveva immaginato una metropolitana di superficie con partenza da Grandate e arrivo a Como Lago, sostituire il treno con la metropolitana consentirebbe di mandare in pensione i passaggi a livello rimpiazzati da semplici semafori. Non solo, siccome il metro è più stretto del treno, sul sedime si potrebbero ricavare piste ciclabili e pedonali. Fino a ieri sembrava fantascienza.