PAOLA PIOPPI
Cronaca

Turate, agguato da Far West: due uomini feriti a colpi di pistola. Arrestato uno dei tre aggressori

I due erano finiti nel mirino per una disputa sul controllo della prostituzione

Il romeno è stato portato in carcere al Bassone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare Le indagini proseguono per individuare i suoi complici

Il romeno è stato portato in carcere al Bassone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare Le indagini proseguono per individuare i suoi complici

Turate (Como) – Erano stati bloccati da un’auto e poi da una moto, da cui erano scesi due uomini che avevano spaccato con una spranga il parabrezza della vettura su cui il pomeriggio del 20 settembre si trovavano Indrit Lleshaj, 45 anni residente a Paderno Dugnano, e Artan Lazar, 43 anni residente a Cormano, entrambi albanesi, disoccupati e noti alle forze di polizia, colpiti al petto, al volto a alle braccia da diversi colpi di pistola.

Per quell’agguato avvenuto in via Como, per motivi di prostituzione e spartizione dei territori, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere uno dei tre uomini a cui sono arrivati le indagini per tentato omicidio, condotte dal sostituto procuratore Giuseppe Rose e dai carabinieri. Adrian Costinel Cioroaica, rumeno di 37 anni residente ad Appiano Gentile, si trova ora al Bassone, mentre sono in corso gli accertamenti per rintracciare almeno altri due complici.

Il tentativo di uccidere Lazar e Lleshaj è scaturito da uno scontro per la gestione della prostituzione nella zona, che fino a quel momento era stata occupata da donne albanesi. I due feriti viaggiavano su una Q5, che sarebbe stata bloccata da un’altra auto, seguita da una moto con due uomini a volto coperto, che avevano sfondato il vetro anteriore della Audi e poi esploso alcuni colpi con una pistola artigianale calibro 6: Lazar era stato ferito a un braccio e al collo; Lleshaj, colpito al petto, era finito in terapia intensiva.

Le vittime erano rimaste a terra mentre moto e auto si allontanavano, per poi essere trasportate all’ospedale di Saronno. Subito erano stati identificati alcuni testimoni, che avevano riferito alcuni particolari, oltre a risalire a moto e auto usate per l’agguato, seguendone il tragitto prima e dopo la sparatoria. Arrivando a circoscrivere il movente nell’ambiente della prostituzione. Cioroaica è accusato di sfruttamento della prostituzione di cinque connazionali, a cui garantiva protezione nella zona di Lomazzo.