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Veniano, Ramona Rinaldi trovata morta nella doccia: i Ris di Parma nell’appartamento

Il marito, Daniele Re: “Si è suicidata”. ma la sua versione non convince la Procura di Como che lo indaga per omicidio volontario

Il sopralluogo dei Ris a Veniano per la morte di Ramona Rinaldi

Il sopralluogo dei Ris a Veniano per la morte di Ramona Rinaldi

Como, 12 marzo 2025 – Non si è suicidata Ramona Rinaldi, la donna di 39 anni trovata morta nel box doccia del bagno dell'appartamento di famiglia, a Veniano, all'alba dello scorso 21 febbraio. ne sono convinti gli inquirenti tanto che il marito Daniele Re, disoccupato di 33 anni, ora risulta indagato per omicidio volontario.

Era stato lui a chiamare i soccorsi attorno alle 5 del mattino, chiedendo aiuto e riferendo che la moglie si era chiusa a chiave in bagno e non gli rispondeva più da alcuni minuti. L'uomo è accusato dalla Procura della Repubblica di Como di omicidio e maltrattamenti.

Il sopralluogo

Una squadra di carabinieri del Ris di Parma è arrivata a Veniano, per eseguire un sopralluogo all'interno dell'abitazione in cui Ramona - che lavorava in un supermercato di Olgiate Comasco - viveva con il compagno e la loro bambina di 6 anni. Sono due in particolare le domande, su tutte, a cui per ora gli investigatori non hanno ancora fornito una risposta.

Il giallo

La prima riguarda le modalità dell'eventuale delitto, quantomeno insolite, visto che la donna è stata trovata impiccata nel box doccia; la seconda riguarda invece la porta del bagno, che stante la richiesta di aiuto di Re doveva essere chiusa dall'interno. Ora in Procura è atteso l'esito degli accertamenti del Ris, dal quale probabilmente dipenderà li proseguimento dell'inchiesta.

Gli inquirenti, a quanto si apprende, hanno sequestrato telefoni e un pc, insieme alle immagini registrate da una telecamera collocata all'esterno di un ristorante non lontano dall'abitazione di famiglia.

Il legale 

Già convocato in Procura nei giorni scorsi, l'indagato - assistito dall'avvocato milanese Davide Montani - ha respinto ogni accusa: “Ha chiarito e negato ogni responsabilità nella morte della moglie", ha dichiarato il difensore. Nelle scorse ore si è diffusa la voce che l'indagato avesse fatto perdere le proprie tracce. In realtà, da quanto si è appreso, Daniele Re si era temporaneamente assentato, peraltro non avendo alcun obbligo di presenziare al sopralluogo nella sua abitazione.