Ponte Lambro (Como) – È morto pochi minuti dopo l’arrivo in ospedale, mentre i medici stavano ancora tentando manovre per rianimarlo. Il 19enne Elias Sandani, questo il nome delle vittima, alle 15.30 non era riemerso, dopo un tuffo nel fiume Lambro.
Alcune persone che erano con lui lo hanno visto sparire nell’acqua, in località Fucina a Ponte Lambro, al confine con Caslino d’Erba, senza più riaffiorare, e hanno dato l’allarme. I sommozzatori dei vigili del fuoco, su indicazione dell’elicottero che sorvolava la zona, lo hanno individuato dopo circa un’ora, e portato a riva, dove è stato affidato alle cure del 118. Ma le sue condizioni erano drammatiche: i medici hanno tentato a lungo di rianimarlo, trasportandolo d’urgenza con elisoccorso all’ospedale Sant’Anna, dove ha smesso di vivere poco dopo l’arrivo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno cercando di ricostruire meglio le circostanze in cui è avvenuta la tragedia, e chi era presente.
Elias Sandani, 20 anni da compiere l’1 ottobre, era originario di Canzo, sempre in provincia di Como, e giocava a calcio nella squadra locale della Giovanile Canzese.