PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como: picchia la nonna, distrugge i mobili e aggredisce i poliziotti

Gli agenti hanno arrestato un ragazzo di 19 anni, accusato di maltrattamenti e resistenza. A chiamare le forze dell’ordine è stata la madre. L’anziana ha cercato di minimizzare, ma i segni sul corpo erano evidenti

Sul posto è intervenuta la polizia (Archivio)

Sul posto è intervenuta la polizia (Archivio)

Como, 6 maggio 2025 – Botte alla nonna e casa distrutta. In carcere, ieri pomeriggio, martedì 6 maggio, è finito un ragazzo di 19 anni di Como, arrestato dalla Squadra Volante della polizia, intervenuta in zona caserme su richiesta della figlia della vittima, che ha subito indirizzato i poliziotti verso l’appartamento dove il nipote stava aggredendo fisicamente l’anziana donna, oltre a distruggere i mobili.

Gli agenti hanno calmato il diciannovenne con molta fatica, dopo che si era rivoltato anche contro di loro. Sul posto è intervenuto anche il personale sanitario del 118, che ha preso in cura la donna: nonostante abbia cercato di minimizzare, presentava evidenti contusioni sul corpo, ferite sul viso e alle mani, tali da rendere necessario il suo trasporto al pronto soccorso.

Gli episodi di violenza, come ricostruito una volta portati tutti in Questura, si verificavano già da tempo, causati soprattutto a dalla tossicodipendenza del ragazzo. In casa, le liti e gli scatti d’ira del diciannovenne pare fossero frequenti: oltre alle botte e agli insulti, spesso distruggeva gli oggetti di casa, rendendo insostenibile la convivenza con i nonni paterni. È inoltre emerso che il ragazzo era già destinatario di un avviso orale fattogli recapitare su ordine del questore. Su disposizione del magistrato di turno Giuseppe Rose, l’aggressore è stato portato in carcere al Bassone, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.