
Ancora qualche mese poi andranno in pensione i parcometri di Csu, sostituiti da nuove colonnine che saranno alimentate grazie dei pannelli solari posizionati sulla loro sommità. Un maxi appalto da 735mila euro più Iva quello deliberato il mese scorso dalla municipalizzata di Palazzo Cernezzi, giunto in questi giorni in procedura di gara grazie alla stazione unica degli appalti di Villa Saporiti. Il fornitore oltre a una sessantina di parcometri di ultima generazione dovrà fornire anche il sistema di elaborazione e trasferimento dati per la gestione delle aree di sosta a pagamento, occuparsi della messa in funzione e dell’attivazione e garantire l’assistenza tecnica e la manutenzione. Entro i prossimi due anni Csu potrebbe acquistare un’altra trentina di apparecchi.
I comaschi curiosi potranno fare una gita a Erba per vedere già in funzione le nuove colonnine, acquistate e messe in opera dall’Asme. In questo caso a vincere l’appalto per 19 parcometri alimentati a energia solare è stata una società Svizzera che si è aggiudicata la fornitura per un impegno di spesa di 75mila euro. I parcometri sono in grado di accettare le monetine, ma soprattutto funzionano con carte di credito e bancomat. Non una novità per Como dove la maggioranza degli impianti garantire già il pagamento elettronico. Una novità interessante introdotta a Erba è la sosta breve gratuita, non più di un quarto d’ora e per un massimo di due volte al giorno. Per ottenere il tagliando che consente di evitare la multa occorre digitare, attraverso l’apposita tastiera del parcometro, la targa del proprio veicolo. Una possibilità che oggi non è contemplata a Como, ma potrebbe essere introdotta una volta che gli attuali parcometri saranno sostituiti. Le nuove apparecchiature, grazie alla loro alimentazione a pannelli solari, potranno funzionare anche nelle aree periferiche dove oggi senza monetine è impossibile parcheggiare.