Paola Pioppi
Cronaca

Fino Mornasco, operaio cade dal tetto e resta infilzato

Non c’è stato nulla da fare per il 47enne precipitato da un'altezza di 8 metri

Il luogo dell'incidente sul lavoro a Fino Mornasco

Fino Mornasco (Como), 13 giugno 2020 - Una caduta tragica dal tetto di un capannone in via Regina e la morte sul colpo di un operaio di 47 anni. Augusto Baserga, residente a Cantù, ieri mattina poco prima delle 11 era al lavoro sulla sommità di un capannone industriale al civico 34/a di via Regina a Fino Mornasco.

La caduta è avvenuta alle 10.45 mentre stava scendendo utilizzando la stessa scala con cui era salito poco prima. Cosa sia accaduto non è ancora chiaro, ma l’uomo ha perso l’equilibrio ed è caduto, da circa 8 metri di altezza. È finito su un palo di ferro che regge la recinzione, rimanendo trafitto e morendo sul colpo. I soccorsi sono stati immediati, sia da parte del 118 che dei vigili del fuoco, ma ormai non si poteva fare più nulla per salvarlo. Le squadre di Como e Cantù hanno tagliato la recinzione per consentire al personale medico di prestargli le prime cure in emergenza, ma la situazione era ormai irrimediabile, e pochi minuti dopo il medico ha preso atto del decesso dell’operaio. L’elisoccorso che era stato allertato, giunto da Milano, nel tentativo di rendere più veloci i soccorsi, ha concluso il suo intervento in posto.

Cosa sia accaduto in quei pochi attimi in cui Baserga è caduto nel vuoto, è ancora da capire. Assieme ai carabinieri di Fino Mornasco, sul luogo dell’infortunio è intervenuto il personale di Ats Insubria, a cui spetterà ora procedere con la ricostruzione dell’incidente, ma anche con la verifica delle condizioni in cui l’uomo stava lavorando, anche ascoltando eventuali testimoni. Dai primi accertamenti, è risultato dipendente di una ditta esterna a cui era stato affidato l’incarico, ma questi aspetti sono tuttora in corso di approfondimento. È infatti fondamentale capire quali misure di prevenzione avesse adottato nel momento in cui ha affrontato quel lavoro di manutenzione sul tetto, come stesse scendendo e cosa non abbia funzionato, come sempre deve essere fatto in caso di infortuni sul luogo di lavoro, e in particolare quando l’esito è così grave. Il magistrato di turno della Procura di Como, Simona De Salvo, disporrà ora gli accertamenti d’urgenza, a partire dall’autopsia, necessari a orientare queste prime fasi dell’indagine.