ROBERTO CANALI
Cronaca

Olgiate Comasco, il Comune acquista la vecchia stazione ferroviaria

Diventerà la casa di tante associazioni del paese e soprattutto dei ragazzi del paese

La vecchia stazione ferroviaria del paese costruita nel lontano 1885

La vecchia stazione ferroviaria del paese costruita nel lontano 1885

Ci sono voluti due anni, ma alla fine il Comune è riuscito ad acquistare la vecchia stazione ferroviaria del paese. Costruita nel 1885 per servire la linea che da Como portava a Varese la stazione è stata dismessa nel 1966 ed è disabitata dal 2016. Ferrovie Nord l’ha venduta per 246mila euro e adesso l’amministrazione è pronta a sistemarla trasformandola in una casa per le associazioni.

"Si è concluso un percorso lungo, iniziato nel luglio del 2019 – spiega il sindaco Simone Moretti -. Dopo mesi di incontro e ragionamenti sulle diverse modalità di possibile acquisizione dello storico immobile con Ferrovie Nord e dopo aver commissionato la perizia con la proposta di acquisto accettata, adesso parte la fase più stimolante, la sua riqualificazione assieme al quartiere". Il progetto coinvolgerà tutta la comunità e in particolare i giovani, le associazioni e i residenti del quartiere in cui sorge l’immobile. "Durante la fase di progettazione cercheremo, oltre a coinvolgere il maggior numero di persone, di cogliere tutte le opportunità di finanziamento offerte dal PNRR, ministeri e bandi finalizzati a ridurre il costo a carico del Comune per la ristrutturazione".

La tabella di marcia è già pronta, entro il prossimo novembre si punta ad avere il progetto di ristrutturazione ultimato e tutti i permessi necessari per dare il via ai lavori già all’inizio del 2023 così da essere pronti all’inizio dell’anno successivo. Così la storica stazione che negli ultimi anni era diventato un luogo di degrado tornerà finalmente a rivivere diventando la casa di tante associazioni del paese e soprattutto dei ragazzi di Olgiate. Saranno di sicuro contenti anche i residenti che negli ultimi anni, a più riprese, si erano lamentati perché attorno all’edificio abbandonato giravano brutti ceffi e anche spacciatori. "Il primo passo è stato fatto, adesso avanti tutta", conclude il sindaco che nei giorni scorsi ha firmato l’atto di acquisto dell’immobile dal notaio.