
Visti i progetti è nato un comitato dei residenti che abitano vicino allo storico stadio del Como calcio che verrà ampliato con bar e ristoranti
Con la salvezza già in tasca e in attesa degli sviluppi del progetto che prevede l’ampliamento del Sinigaglia il Como 1907 ha avviato gli adeguamenti dell’impianto per poter raggiungere una capienza di 12.039 spettatori entro la ripresa del campionato. A guadagnare nuovi spazi saranno sia gli ospiti, che passeranno da 875 a 980 posti e i tifosi di casa che potranno contare su altri 1.175 postazioni ottenute sfruttando lo spazio che fino ad aprile ha ospitato i concerti pre-partita. A Como però sognano già il maxi-Sinigaglia, al netto dei nodi ancora tutti da risolvere come la convivenza tra il quartiere razionalista e uno stadio che dovrà contenere al suo interno anche un hotel, ristoranti, palestre, negozi e bar.
"Confermiamo il nostro pieno sostegno alla realizzazione del nuovo stadio Sinigaglia, considerandolo un’opportunità storica per la città, per il Como 1907 e per l’intero territorio - spiegano Stefano Molinari e Alessandro Nardone, presidente provinciale e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia - Essere favorevoli significa lavorare con serietà per creare le condizioni che rendano il progetto sostenibile e condiviso. Crediamo che ascoltare i cittadini e coinvolgere la città sia fondamentale per evitare gli errori già visti in altre realtà, dove l’assenza di dialogo ha compromesso iniziative di grande valore. La nascita del comitato dei residenti della zona stadio, annunciata ieri, è la dimostrazione che non ci sbagliavamo nel sostenere fin dall’inizio l’importanza di un confronto vero e strutturato. È evidente che senza ascolto, come insegna anche il caso di Roma, progetti così ambiziosi rischiano di arenarsi o addirittura fallire". Ro.Ca.