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Novedrate, scoppio e rogo in un’azienda che tratta cianuro. Paura per l’ambiente

Le fiamme si sono sviluppate nella notte. I vigili del fuoco al lavoro insieme a carabinieri e tecnici di Arpa. Sul posto il sindaco Serafino Grassi: “Non uscite di casa e tenete le finesre chiuse”

Novedrate, 29 gennaio 2025 – Allarme nella notte a Novedrate, comune nel sud della provincia di Como. Verso le 23 un incendio si è sviluppato all’interno della ditta Salice. Subito, oltre all’intervento dei vigili del fuoco, è scattato il protocollo d’emergenza. L’azienda, infatti, all’interno di un suo reparto, tratta anche il cianuro, sostanza – come ben si sa – tossica e pericolosa per l’ambiente. 

I vigili del fuoco alla Salice
I vigili del fuoco alla Salice

Le fiamme

Lo stabilimento si trova in via provinciale Novedratese. La tranquillità della notte nella zona, secondo alcuni testimoni, sarebbe stata scossa da uno scoppio. Subito dopo alcuni residenti avrebbero visto le fiamme alzarsi dal fabbricato. Sul posto sono arrivati in forze i vigili del fuoco, con dodici mezzi. Il 112, numero unico d’emergenza, ha inviato sul posto anche ambulanze e automediche, nel timore che nel rogo fosse coinvolto anche qualche persona, magari lavoratori di un turno notturno o passanti. Presenti anche i carabinieri.

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Fortunatamente, anche in seguito ad attente ispezioni delle aree circostanti, è stato accertato come l’incendio non avesse interessato nessun essere umano.

Gli aggiornamenti

Le operazioni di spegnimento del rogo
Le operazioni di spegnimento del rogo

Puntuali gli aggiornamenti della situazione da parte dell’amministrazione comunale. Il sindaco Serafino Grassi – insieme ad altri colleghi dei paesi vicini – si è recato sul posto, per “toccare con mano” eventuali pericoli per la collettività e l’ambiente. Nel frattempo sul profilo Facebook del Comune e attraverso altri canali social è comparso un avviso che raccomandava i residenti “di non uscire dalle proprie abitazioni e mantenere le finestre chiuse”.

Successivamente, sempre in rete, sono stati inseriti altri aggiornamenti, fino a quello conclusivo, risalente alle 2.30. In questo tranquillizzante messaggio si legge di incendio “completamente domato” e operazioni “di messa in sicurezza ultimate”.

Rassicurazioni anche per quanto riguarda gli eventuali pericoli chimico-batteriologici. “I rilievi effettuati da parte di Arpa Lombardia e del Nucleo nucleare batteriologio chimico e radiologico (NBRC) dei vigili del fuoco di Milano – prosegue la nota – escludono la presenza di sostanze inquinanti e rischi per la popolazione.

Rischio evitato

In giornata verranno effettuati ulteriori accertamenti, ma ogni rischio di incidente con ripercussioni sull’ambiente sembra scongiurato. La Salice è classificata come 'a rischio incidente rilevante' proprio per la presenza di sostanze pericolose la cui gestione necessita di particolari cautele.

Anche per questo sul luogo sono intervenuti i tecnici dell'Arpa Lombardia (Agenzia Regionale Protezione Ambiente).