ROBERTO CANALI
Cronaca

Nella città del turismo di lusso aumenta chi si sfama alla mensa

Nella città prima meta lombarda del turismo a cinque stelle aumenta il numero di persone che per sfamarsi hanno...

L’anno scorso sono stati 78.357 i pasti servizi alla Casa Nazareth con una media di 215 persone aiutate ogni giorno e un aumento degli accessi del 17%

L’anno scorso sono stati 78.357 i pasti servizi alla Casa Nazareth con una media di 215 persone aiutate ogni giorno e un aumento degli accessi del 17%

Nella città prima meta lombarda del turismo a cinque stelle aumenta il numero di persone che per sfamarsi hanno bisogno di andare alla mensa di solidarietà: l’anno scorso sono stati 78.357 i pasti servizi alla Casa Nazareth gestita dalla diocesi, con una media di 215 persone aiutate ogni giorno e un aumento degli accessi del 17% rispetto al 2023.

Nella cucina della mensa sono impegnate tutti i giorni tre operatrici cuoche, un tirocinante aiuto cucina e una religiosa guanelliana. Inoltre, sono presenti un responsabile di struttura, un fattorino e un operatore che collabora all’accoglienza degli ospiti e a mantenere il luogo pulito, decoroso e sicuro. Un ruolo fondamentale è svolto dai 250 volontari, in particolare quelli della Caritas che si occupano quotidianamente della distribuzione del pranzo. I volontari dell’associazione Incroci sono impegnati per il servizio della cena e quelli della Casa Missione si occupano del servizio diurno della domenica e nelle festività.

In collaborazione con Casa Nazareth è attiva in città anche la storica mensa della casa vincenziana di via Tatti. Nel 2024 sono state ricevute in dono 74 tonnellate di cibo per la mensa, un incremento del 32% rispetto all’anno scorso. "Ciò è stato determinato – spiega Gabriele Bianchi, operatore della Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus e responsabile della struttura – da una maggiore attenzione di tante parrocchie che si sono attivate nelle raccolte alimentari "inter-parrocchiali" e dalla sensibilizzazione di diverse scuole materne e primarie, soprattutto della città. Siamo molto contenti di questo bel risultato, ringraziamo tutti".

Nel 2024 i costi del servizio sono stati pari a 255mila euro, sostenuti anche dalle campagna “Dona un pasto caldo“ che permette di offrire un pranzo o una cena a uno degli ospiti con 4 euro.