ROBERTO CANALI
Cronaca

Muggiò, palazzetto e piscina nuovi: progetti spariti nel nulla. Olimpiadi over 30 a rischio

L’interrogazione del consigliere di Svolta Civica chiede lumi al sindaco Rapinese: “Verifiche tecniche non pervenute, così perdiamo gli Open Master Series 2027”

Il sindaco Alessandro Rapinese ha presentato lo scorso marzo il progetto del nuovo Palazzetto e della piscina

Il sindaco Alessandro Rapinese ha presentato lo scorso marzo il progetto del nuovo Palazzetto e della piscina

Como – Che fine hanno fatto i progetti del nuovo palazzetto e della piscina di Muggiò? A domandarselo, attraverso un’interrogazione, è Vittorio Nessi, consigliere di Svolta Civica, che chiede al sindaco Alessandro Rapinese di far chiarezza sui due maxi-interventi presentati il 6 marzo, di cui si è persa traccia.

Gli interventi prevedono l’abbattimento delle due strutture esistenti da anni inagibili e l’investimento complessivo di 55 milioni per trasformare Muggiò in un Quartiere dello Sport con una piscina dotata di vasche al coperto, all’aperto e altre accessibili a persone con disabilità da utilizzare anche per la riabilitazione, un palazzetto dello sport e interventi di miglioramento della viabilità.

Il primo lotto dei lavori richiederà 26 mesi e avrà un costo di 19,3 milioni, mentre il secondo necessiterà 30 mesi e avrà un costo di 24,8 milioni. Il progetto, come aveva spiegato cinque mesi fa il sindaco, sarà finanziato attraverso fondi comunali e regionali; si prevede di sfruttare anche il Conto Termico, programma di incentivazione per edifici a basso consumo energetico. Fin qui gli annunci, ai quali secondo Svolta Civica non sono seguiti i fatti.

“Le tempistiche previste indicano 500 giorni fino all’inizio dei lavori, pari a 17 mesi dalla presentazione del progetto definitivo – sottolinea Nessi –. Dai documenti ottenuti tramite accesso agli atti, risulta che l’amministrazione comunale ha istituito un apposito gruppo di lavoro interno con il compito di effettuare la verifica tecnico-economica della proposta, finalizzata a valutarne la fattibilità. La verifica include la rivalutazione dell’importo del leasing, dei costi e degli introiti e la revisione del progetto del Palazzetto e del Centro Natatorio. Ad oggi tale verifica non risulta pervenuta e non è stata effettuata alcuna valutazione economico-finanziaria completa, rendendo quindi impossibile anche solo ipotizzare da quando decorreranno i 500 giorni previsti dalla procedura. A questi vanno aggiunti i tempi effettivi di costruzione delle strutture”.

Senza nuova piscina e palazzetto Como rischia di dover rinunciare agli Open Master Series 2027, le Olimpiadi over 30 organizzate ogni quattro anni dalla Masters games association (Imga) di Losanna. Nell’ottobre 2022, il consiglio direttivo della Imga avevano selezionato Lake Como 2027, preferita a Lisbona, premiando la formula che prevede giochi in città, a Lecco e Varese. Como dovrebbe ospitare le gare di scherma, judo, karate, taekwondo, sollevamento pesi e nuovo. “Appare ragionevole prevedere – conclude Nessi – che i lavori non possano terminare entro l’autunno 2027, quando si terrà la manifestazione”.