
La donna è stata estradata e consegnata alla polizia di frontiera (foto di repertorio)
Como – In Italia, deve scontare 17 anni e 7 mesi di reclusione per reati, soprattutto furti, commessi tra il 1995 e il 2017, e poi ancora nel 2021. Ora la donna, una bosniaca di 43 anni, è stata estradata dalla Svizzera e consegnata questa mattina all'Italia, in esecuzione di un mandato di cattura internazionale.
Circa un mese fa, esattamente il 23 giugno, era stata individuata e arrestata dalla polizia elvetica, subito condotta in carcere in attesa del via libera alla consegna allo Stato che aveva emesso il mandato a suo carico: le pene da espiare, riguardano una quantità di furti andati a segno oppure tentati, aggravati o commessi con destrezza. Inoltre, era destinataria di un provvedimento emesso a ottobre 2021 dalla Procura di Roma, per condanne in materia di vendita abusiva di scritti o disegni. Per l'esattezza, in Italia deve scontare 17 anni, 6 mesi e 22 giorni di carcere.
La donna è stata portata in frontiera e consegnata agli agenti dell'Ufficio Binazionale del Settore Polizia di Frontiera di Como Ponte Chiasso, tra le cui compteneze rientrano appunto le estradizioni, facilitandola procedura tra Svizzera e Italia. Dopo la consegna degli atti, è stata portata in carcere al Bassone di Como.