
Alida Valli, un'icona del cinema mondiale
Como, 1 giugno 2021 - Nata il 31 maggio del 1921 a Pola, Alida Valli, la "fidanzata d’Italia", dall’età di 8 anni e fino alla giovinezza, quando prese la strada di Roma per essere incoronata da Cinecittà come una delle dive più amate del cinema dei telefoni bianchi, visse a Como insieme alla famiglia. Un amore mai dimenticato quello per Como che adesso vorrebbe ricordarla dedicandole un tratto della passeggiata sul lungolago.
"Alida Valli – spiega il promotore Sergio De Santis, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – nacque a Pola, ancora suolo italiano, il 31 maggio del 1921, ma si trasferì giovanissima con la sua famiglia, di nobili origini, nella nostra città, e qui vi restò frequentando le elementari in via Briantea, le medie alle Canossiane, in via Balestra, ed il Ginnasio "Alessandro Volta". A Como visse poi una storia d’amore tanto romantica, quanto sfortunata, con un pilota della Regia Aeronautica comasco, Carlo Cugnasca, morto in combattimento in Nord Africa; e a Como tornava, negli anni a seguire, ogni qualvolta gli impegni cinematografici glielo permettevano. Alida Valli è stata una diva internazionale, tanto che viene annoverata tra le più grandi attrici italiane di tutti i tempi, e Como può e deve dirsi orgogliosa di averla adottata, anche se è passato tanto tempo da quei giorni".
Da qui l’idea dell’intitolazione. "Non è stato facile trovare una piccola passeggiata senza creare disagio a eventuali residenti – prosegue De Santis – ma siamo riusciti a individuare questo breve camminamento, che parte esattamente dal Tempio Voltiano, fino ad arrivare, percorrendo il lungolago, al monumento ai Caduti. Sono poco più di duecento passi, ma sono in uno dei punti più suggestivi del lago più bello del mondo, e Alida Valli, che rifiutò di diventare una icona croata perché, come disse, era nata italiana e italiana voleva morire, sarebbe felice di ritornare idealmente sul nostro lago. Ora spero che anche la Giunta si adoperi per ricordare Alida Valli nell’ambito di un percorso storico e culturale che valorizzi questa figura di donna".