Il lago chiede prudenza. Guardia Costiera in 2 mesi 41 interventi. Salvati 87 bagnanti

Effettuati 852 controlli in materia di diporto e navigazione, 38 sanzioni .

Il lago chiede prudenza. Guardia Costiera in 2 mesi 41 interventi. Salvati 87 bagnanti

Effettuati 852 controlli in materia di diporto e navigazione, 38 sanzioni .

In poco meno di due mesi di attività sul Lario, il 3°Nucleo della Guardia Costiera ha svolto più di 132 missioni di vigilanza, percorrendo oltre 2200 miglia, ed eseguendo 852 controlli in materia di diporto, polizia di sicurezza della navigazione e ambientale, elevando 38 sanzioni amministrative per violazioni alla Legge Regionale sulla navigazione. Nello stesso periodo, a partire dal 15 giugno, sono state in salvo 87 persone in 41 eventi di soccorso, a cui hanno partecipato forse di polizia e volontari impegnati sul Lago di Como – Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Provinciale – che interagiscono nelle operazioni di soccorso.

Il primo bilancio delle attività svolte dal personale assegnato ai tre mezzi navali comaschi della Guardia Costiera con sede a Menaggio, è stato presentato ieri in occasione della firma del Protocollo Operativo dei Soccorsi sul Lago di Como, sottoscritto dai prefetti di Como e Lecco, dal direttore marittimo di Genova, dal Direttore Regionale dei vigili del fuoco della Lombardia e dai comandanti provinciali dei vigili del fuoco di Como e di Lecco, nella sede dell’Autorità di Bacino a Menaggio. Il Protocollo nasce dagli incontri in corso da inizio anno, per mettere a punto le linee guida per il coordinamento delle attività di soccorso sul Lario, in capo alla Guardia Costiera. Grazie alla condivisione costante delle informazioni sui servizi operativi da parte delle varie articolazioni di soccorso e di polizia attive sul Lago, la sala operativa della Guardia Costiera – che si coordina con le sale operative del Nue, dei vigili del fuoco, del 118 e delle altre forze di polizia – ed è competente per il coordinamento delle operazioni di ricerca e soccorso in mare e sui laghi maggiori, si attiva con il mezzo nautico più vicino all’evento di ricerca e soccorso, per assicurare in tempi rapidi l’assistenza a diportisti e bagnanti. Tutti i firmatari hanno evidenziato l’importanza di questo documento, che rende il sistema di soccorso ancor più efficace ed efficiente. Durante la giornata, dedicata alla sicurezza, sono stati divulgati anche volantini con consigli utili a bagnanti e diportisti.

Paola Pioppi