
Trovato dalla Squadra Volante
Como, 15 maggio 2025 – L’arresto di qualche settimana fa non gli è bastato, se non a cambiare zona. L’uomo 37 anni di Tavernerio, un mese fa era finito a direttissimo per alcuni furti commessi su auto in sosta nella zona di via Torno quando, senza saperlo, aveva consegnato la refurtiva al proprietario dell’auto derubata, un barista che l’aveva subito riconosciuta, chiamando la polizia.
Ora l’uomo è stato nuovamente denunciato dalla Squadra Volante, questa volta con l’accusa di tentato furto e violenza privata, per aver commesso gli stessi furti su auto, e minacciato alcuni passanti. Martedì mattina la pattuglia è intervenuta in via Scalabrini, in seguito a una segnalazione di danneggiamenti alle auto in sosta. La visione delle telecamere, dopo aver sentito i testimoni, ha consentito di identificare l’uomo, il cui volto è ormai ben noto, ripreso mentre rompeva i vetri delle auto con un martelletto frangi-vetro. La stessa arma con cui ha minacciato alcuni passanti, intimando loro di non chiamare la polizia.
Era poi salito su un treno dalla stazione di Camerlata, diretto a Como. La sua responsabilità è stata ulteriormente confermata dai riconoscimenti da parte dei testimoni. La scorsa notte attorno alle 2.30, è stato notato da una volante sotto i portici della chiesa del Crocefisso di viale Varese. Portato in Questura, il trentasettenne è stato indagato a piede libero per tentato furto e violenza privata, mentre sarà vagliata la sua posizione per l’emissione di ulteriori provvedimenti amministrativi a suo carico. Sono inoltre in corso accertamenti per capire se è responsabile degli altri danneggiamenti simili, avvenuti la stessa notte in viale Innocenzo e in via Borgovico.