PAOLA PIOPPI
Cronaca

Fuga dalla Psichiatria. Semina il panico fra i fedeli e danneggia la chiesa

Luisago, l’uomo à stato riportato nel reparto dell’ospedale Sant’Anna da dove era fuggito. Nell’incursione sono stati sfondati i vetri delle porte di ingresso con una barra di ferro.

Fuga dalla Psichiatria. Semina il panico fra i fedeli e danneggia la chiesa

Fuga dalla Psichiatria. Semina il panico fra i fedeli e danneggia la chiesa

Panche ribaltate, supporti di marmo lanciati a terra, suppellettili ovunque, vetri delle porte di ingresso sfondati con una barra di ferro. Il varco da cui mercoledì sera alle 20, un uomo di 44 anni si è introdotto nella chiesa della Madonna della Neve a Portichetto di Luisago, lasciandosi alle spalle, senza alcun motivo, una scia di devastazione e danneggiamenti. Poco dopo è stato fermato e identificato dai carabinieri di Fino Mornasco, che lo hanno riportato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Sant’Anna, a San Fermo della Battaglia, da cui era fuggito nel primo pomeriggio.

L’uomo, senza fissa dimora, seguito dal Cps e ritenuto bisognoso di cura psichiatrica, era riuscito a scappare verso le 14, quando due medici avevano aperto la porta del reparto per entrare ed erano stati spintonati dal paziente, che era riuscito ad allontanarsi. Subito era partita la segnalazione alla vigilanza interna e ai carabinieri, senza che si riuscisse a rintracciarlo. Era ricomparso a metà pomeriggio nella chiesa di Luisago, dove si era diretto verso l’acquasantiera e, davanti ad alcun fedeli seduti a pregare, aveva iniziato a lavarsi le ascelle. Giusto pochi minuti tra la sorpresa di chi non ha potuto fare a meno di notarlo, poi se ne è andato. Ma qualche ora dopo, verso le 20, quando la chiesa era ormai chiusa a deserta, è ritornato. Ha sfondato le vetrate della porta di accesso, spaccandole quasi tutte, e da lì si è introdotto in chiesa, dove ha iniziato a ribaltare le panche, sbattere a terra gli arredi, tra cui un leggio in pietra, e a lanciare gli oggetti che si è trovato davanti, come sedie, candele e l’acquasantiera. Alla fine, solo gli altari e il libro delle preghiere sono rimasti intonsi. Ad accorgersi dello scempio è stato un clochard che ha chiamato il parroco, uscito per gettare la spazzatura. Il sacerdote ha subito capito che si trattava dello stesso soggetto visto qualche ora prima, e ha fornito precise indicazioni ai carabinieri di Fino Mornasco, che hanno rintracciato l’uomo poco distante, in un bar. Dopo aver appurato che si trattava di un soggetto psicotico, è stato riportato all’ospedale, per essere sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. Ieri mattina il parroco ha formalizzato la denuncia.