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Laglio (Como), 7 giugno 2022 - Nella notte, proprio com'era accaduto un anno fa, a causa dei forti temporali si sono verificate frane e smottamenti a Laglio e Nesso. Il nubifragio che si è abbattuto sulle montagne ha alimentato i torrenti che in pochi minuti hanno portato a valle fango e detriti che hanno invaso la Regina Nuova e quella Vecchia, le due strade che garantiscono il collegamento verso l'Alto Lago. I punti più critici a Laglio, Careno e Triangolo Lariano. Secondo quanto riferito, in poche ora nella zona sono caduti 80 millimetri di pioggia. Diverse famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e a trovare rifugio altrove. Non si segnalano feriti, ma danni ingenti. I vigili del fuoco intervenuti fin dalle prime ore dell'alba stanno lavorando per sgomberare i detriti e riuscire a riaprire le strade, per ora il transito è garantito, nonostante i disagi, sulla Regina Nuova. "Da luglio scorso è la terza volta, era prevedibile. Avevano appena finito di pulire e siamo punto e a capo: non so chi pagherà i danni questa volta". C'è rabbia tra i residenti di Laglio. "È iniziato a piovere intorno alle 2, prima piano piano, poi sempre più forte - ha raccontato un uomo - All'improvviso la strada si è trasformata in un fiume in piena e ha sfondato tutto". La colata di fango e detriti impedisce di accedere a diverse abitazioni. Il fango ha investito e coperto quasi interamente le porte di accesso di molti edifici. "È peggio delle altre volte - ha detto una anziana, sorretta dalla nipote - È una vergogna: ogni volta arrivano a dirci che faranno di qui e di là, ma non si è visto nulla. Tante parole e pochi fatti". "Non si può ripetere per ogni goccia d'acqua, ogni volta è la ...
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