Traffico a passo di lumaca ieri mattina da Torno verso Como a causa della chiusura di una delle due corsie sul lungolago, occupata dalle attrezzature e dagli operai del cantiere delle paratie. I rallentamenti del traffico lungo il girone si sono sommati a quelli sulla Lariana con il risultato che, soprattutto in mattinata, molti comaschi diretti in città sono rimasti in coda. Tra piazza Matteotti e Sant’Agostino, all’innesto delle due strade, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale per cercare di far scorrere, ma anche così c’è chi ha impiegato anche più di mezz’ora per percorrere poco più di due chilometri. L’ennesimo disagio per gli automobilisti che già la scorsa settimana, sempre per colpa del cantiere delle paratie e dell’occupazione di una delle due corsie di marcia sul lungolago, erano rimasti in colonna per ore.
Questa volta gli operai hanno bloccato la strada per lavorare in sicurezza alla posa delle palancole, mentre proseguono in viale Geno i lavori di scavo per la posa delle barriere anti esondazione. Per consentire ai residenti di raggiungere le loro abitazioni è stata resa a doppio senso di circolazione via Coloniola, grazie alla posa di un semaforo che regola l’ingresso e l’uscita dalla strada. Gli operai sono al lavoro anche di fronte a piazza Cavour per la posa dei grandi pali su cui poggerà la vasca che dovrà contenere le piene del Lario. Secondo il calendario dei lavori la prima fase del cantiere dovrebbe concludersi entro i prossimi 21 mesi, ma il governatore Fontana in visita recentemente in città ha chiesto a tecnici e operai un ulteriore sforzo per riuscire a concludere l’opera prima, entro primavera 2022, così da consentirgli di poter inaugurare la nuova passeggiata prima della scadenza del mandato. Anche i comaschi sono d’accordo. Roberto Canali