Como, 25 ottobre 2024 – Ieri è comparso davanti al Gup di Como, dove ha chiesto di essere processato con rito abbreviato, sulla scorta solo di quanto contenuto negli atti di indagine e dell’attività difensiva. Vincenzo Militello, collaboratore scolastico di 64 anni di Como, è accusato di abusi sessuali e corruzione di minore, nei confronti di due studentesse di 16 anni dell’istituto in cui lavorava. Difeso dall’avvocato Alessandro Grassotti, da maggio si trova agli arresti domiciliari in esecuzione di custodia cautelare chiesta dalla Procura di Como.
Minacce terribili
Nel primo caso, i fatti risalirebbero al periodo tra ottobre scorso e marzo di quest’anno, quando l’indagato in più occasioni avrebbe portato la ragazza in un’aula o nella biblioteca scolastica, costringendola a subire e compiere atti sessuali. Minacciandola di farle del male se non fosse stata consenziente, schiaffeggiandola, bloccandole le mani o legandola. Per la seconda studentessa le molestie sarebbero avvenute tra 2022 e 2023. Le due ragazze si sono costituite parte civile, assistite dall’avvocato Pierpaolo Livio. L’udienza è stata rinviata a gennaio per procedere con il processo.