
La Guardia di finanza ha scoperto il doppiofondo con il suo “tesoro“
Como – Un carico da 18 chili di cocaina, nascosto in un doppiofondo sotto il sedile lato passeggero di un’auto che ieri mattina entrava in Italia.
A bordo due portoghesi che, oltre alla droga, nascondevano quattro pistole e 50 munizioni. Sono stati fermati al valico autostradale di Brogeda dai militari della Guardia di finanza di Ponte Chiasso che, insospettiti dall’atteggiamento dei due uomini e da una serie di dettagli, hanno fatto accostare l’auto e iniziato il controllo. Cani e cacciavitisti hanno fatto il resto arrivando a smontare, in particolare, gli spazi sotto il sedile del lato passeggero.
Si sono così materializzati una ventina di panetti avvolti in più strati di pellicola azzurra trasparente, ognuno dei quali caratterizzato dall’immagine di un toro stilizzato: un’unica partita, evidentemente. C’erano inoltre quattro pistole semiautomatiche Glock G17 calibro 9x19, sei caricatori completi e una cinquantina di munizioni. Armi originariamente in dotazione all’Esercito austriaco, e successivamente utilizzate da molte forze di polizia in tutto il mondo ma comunque in commercio.
I primi test svolti nell’immediatezza hanno stabilito che all’interno di quei panetti c’era cocaina per un totale di 18 chili: centinaia di migliaia di euro di valore sul mercato al dettaglio, un carico che avrebbe potuto fruttare tra i 900mila euro e il milione e 200mila in base a un prezzo di vendita al grammo tra i 50 e 70 euro. I due, entrambi cittadini portoghesi, sono stati identificati e arrestati su disposizione del magistrato di turno della Procura di Como, Michele Pecoraro, e ora si trovano al Bassone in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Nel frattempo partiranno gli accertamenti sul carico e sulle armi, cercando di risalire alla provenienza. Mentre per quanto riguarda la droga, le analisi chimiche dovranno stabilire l’effettiva quantità di principio attivo e il numero reale di dosi ricavabili.