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Cocaina per la movida del centro di Como, altre condanne

L’ultimo stralcio dell’indagine con quindici indatati . Numerosi comaschi fra iclienti

A processo per lo spaccio di droga in città erano rimasti solo in cinque, due dei quali sono stati assolti. Era l’ultimo stralcio di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Como, che si era conclusa con 15 indagati, di cui 7 destinatari di custodia cautelare in carcere e altrettanti di obbligo di firma. Cessioni di cocaina e hascisc monitorate nel 2016 che, secondo le accuse, avvenivano in via Milano, a Como Borghi e al parco giochi di via Leoni, al parcheggio dell’Ippocastano, in piazza San Rocco, nella zona del Tempio Voltiano, in viale Varese e via Anzani. A processo erano rimasti cinque imputati all’epoca raggiunti da obbligo di firma. Il giudice Valeria Costi ha assolto Mauro Madonia, comasco di 45 anni, difeso dall’avvocato Giuseppe Vernuccio, e Adnan Harzali, 26 anni, avvocato Daniela Danieli. Condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione per Francesco Licata, 37 anni, avvocato Marco Giunta, e per i tunisini Ahmed Zairi, 32 anni, avvocato Rita Mallone, Mohammed Mannai, 45 anni, avvocato Daniela Danieli, tutti domiciliati in città. La clientela che era stata monitorata era composta da numerosi comaschi, che pagavano mediamente tra i 40 e i 100 euro per i loro acquisti, erano stati segnalati alla Prefettura a titolo di consumatori, man mano identificati. Pa.Pi.