Certificazione di genere: "Un passo avanti nelle aziende"

Il convegno a Villa Gallia a Como ha approfondito la certificazione di genere come strumento per promuovere la parità e la competitività aziendale.

Certificazione di genere: "Un passo avanti nelle aziende"

Certificazione di genere: "Un passo avanti nelle aziende"

Si è svolto ieri mattina a Villa Gallia il convegno “Certificazione di Genere: Facciamo il Punto“ organizzato dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Como in collaborazione con l’Associazione Donne Giuriste Italia, sezione di Como. La certificazione di genere rappresenta un riconoscimento ufficiale dell’impegno di un’azienda nel promuovere la parità di genere all’interno del proprio organico: i suoi obiettivi includono la riduzione del divario di genere in ambito lavorativo, il miglioramento della qualità del lavoro femminile, la promozione della trasparenza nei processi aziendali e l’aumento della competitività delle aziende. Il convegno ha quindi offerto un’opportunità importante per approfondire la comprensione di questa certificazione, e per esplorarne le molteplici implicazioni legali, sociali ed economiche. "L’obiettivo ultimo – spiega l’Amministrazione Provinciale - è quello di promuovere una riflessione critica e costruttiva su come la certificazione di genere possa essere utilizzata come strumento per avanzare verso una società più equa, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti i suoi membri". Il convegno, in particolare, ha visto gli interventi degli avvocati Paola Cerullo, Anna Danesi e Matteo Accardi, che hanno offerto rispettivamente approfondimenti sulla certificazione di genere come volano per i diritti e per il business, sul motivo per cui le aziende dovrebbero certificarsi e sugli appalti pubblici. Erano inoltre presenti la Consigliera di Parità effettiva della provincia di Como, Franca Enrica Anzani, e la Presidente dell’Associazione Donne Giuriste Italia sezione Como, Daniela Vassallo.