Brebemi col segno “più”. Utenti cresciuti del 14%

La Brebemi A35 registra una crescita significativa del traffico nel 2023, con un aumento del 14,7% per i veicoli leggeri e del 9% per i mezzi pesanti. La presenza di nuove attività lungo l'autostrada contribuisce alla crescita economica e occupazionale.

Brebemi col segno “più”. Utenti cresciuti del 14%

Brebemi col segno “più”. Utenti cresciuti del 14%

Non si arresta la crescita dell’autostrada Brebemi A35, nata 10 anni fa come alternativa all’A4, ormai sempre più conosciuta e apprezzata per la garanzia che dà sui tempi di percorrenza. Il traffico dei veicoli leggeri, ovvero auto e moto, nel 2023 è cresciuto del 14,7% rispetto al 2022. Quello dei mezzi pesanti, invece, del 9%. Nel 2023 sul 2022 la media nazionale di crescita del traffico di veicoli leggeri sulle altre autostrade è stata del 7%. La Brebemi, dunque, ha raggiunto il doppio di questo risultato. I motivi individuati dalla società concessionaria per spiegare questa crescita sono anche la bassa incidentalità e il fatto che negli ultimi quattro anni lungo il tracciato dell’autostrada si sono insediate diverse logistiche e aziende che hanno generato inevitabilmente traffico ma anche occupazione. È stato calcolato che sono novemila i nuovi occupati legati all’arrivo di Brebemi sul territorio. Nel 2022 la crescita più importante aveva riguardato i mezzi pesanti: più 20,1% sul 2019 (il 2020 e il 2021, causa Covid, rappresentano un capitolo a parte). Il numero dei veicoli leggeri, invece, nel 2022 aveva pareggiato quello del 2019. Pertanto quello che risalta maggiormente ora è la crescita del 14,7% di questi veicoli. Per la precisione, nel 2023 auto e moto hanno percorso sull’autostrada 408.798.806 chilometri contro i 356.252.195 chilometri del 2022. Per quanto riguarda i mezzi pesanti nel 2023 sono stati percorsi 180.248.389 chilometri contro i 165.343.050 del 2022. La cartina di tornasole della continua crescita della presenza dei mezzi pesanti sull’A35 sono i piazzali delle aree di sosta “Caravaggio Sud“ e “Caravaggio Nord“, sempre piani di camion. Per questo la società concessionaria si prepara ad ampliare le due aree di servizio.