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Blue Whale, il fenomeno dilaga. La risposta? Le regole della Sardina Bianca

Il decalogo dei ragazzi delle medie che si rivolgono ai coetanei

Una ragazzina con il cellulare

WErba, 4 giugno 2017 - Altro che “balena blu”, i ragazzi delle scuole medie di Erba rispondono con la “sardina bianca”. È molto più di una provocazione contro il preoccupante fenomeno di autolesionismo fra giovanissimi che sembra essere arrivato anche sul territorio dell’Erbese, con qualche caso scoperto fortunatamente in anticipo grazie all’attenzione di qualche professore, quella degli studenti della seconda A della Puecher di Erba. Grazie all’impegno dei docenti e in particolare di quella di lettere Maria Ratti, gli studenti delle medie hanno avuto l’idea di creare un vero e proprio decalogo rivolto a tutti i coetanei che potrebbero finire nell’agghiacciante vortice della “balena”.

Il fenomeno del Blue Whale prende il nome appunto dalle balene blu che a volte, inspiegabilmente, vanno a spiaggiarsi e morire apparentemente senza alcun motivo. Un “gioco” della morte che prevede atti di autolesionismo e prove che portano addirittura fino al suicidio e sta preoccupando tutto il mondo e da qualche settimana con diversi casi anche l’Italia.

Nei giorni scorsi era emerso il caso di tre ragazzine fermate in tempo grazie a una professoressa che aveva notato gli strani segni sulle braccia delle studentesse. Le scorse settimane si è temuto potesse finire male anche per una ragazzina delle medie di Lecco. A lanciare l’allarme è stata una compagna che ha parlato con gli insegnanti perché l’amica mandava strani messaggi lasciando intendere che stava partecipando al gioco del suicidio. Sono subito scattate le verifiche, dagli accertamenti però ci si è accorti che la ragazzina non partecipava al gioco ma lo ha lasciato intendere per lanciare un segnale o una richiesta di aiuto.

Dopo questi casi preoccupanti i ragazzi delle medie di Erba hanno parlato con gli insegnanti ed è nata l’idea del decalogo. Una serie di “regole” ironiche e divertenti per coinvolgere altri ragazzi e far capire che si tratta solo di uno stupido gioco. La prova finale del Blue Whale è quella di lanciarsi nel vuoto e i ragazzi della Puecher rispondono con «Se vuoi salire in cima a un palazzo o lo fai come Spiderman...oppure lascia stare». «Vuoi guardare video idioti? C’è Rovazzi». Oppure a chi si provoca tagli sulle braccia gli studenti rispondo: «Tagliati le unghie dei piedi». «Sii originale..usa l’intelligenza». «Stupisci il mondo: sii gentile con il tuo prossimo e con te stesso». Mentre la conclusione del decalogo recita: «Ama la vita!. Il mondo ha bisogno di persone felici!».