Assalto al portavalori Estradato comasco

Garzeno, è accusato di un colpo in Ticino

Accusato di essere coinvolto nell’assalto a un portavalori, avvenuto nel 2017, il Ministero pubblico di Lugano e la Polizia cantonale, hanno proceduto a eseguire l’estradizione dall’Italia di Severino Matteri, 59 anni di Garzeno. L’uomo, su cui pendeva un ordine di arresto internazionale della magistratura ticinese, è sospettato di essere uno degli autori della rapina a un corriere portavalori avvenuta il 28 marzo 2017, poco prima delle 9.30, all’esterno di un ufficio cambio poco prima del valico di Brusata di Novazzano. Quel giorno un rapinatore aveva minacciato il corriere con un’arma facendosi consegnare una valigetta contenente denaro, e successivamente era fuggito a bordo di una Punto azzurra con targa italiana. L’ipotesi di reato nei suoi confronti è di rapina aggravata. Matteri in Italia era detenuto al Bassone in condizione di semilibertà, con permesso di uscire dal carcere nelle ore diurne per andare al lavoro, e far rientro la sera. A marzo 2019 era stato condannato a 7 anni di reclusione, per la rapina da 750mila franchi commessa al Casinò di Campione a marzo 2018.