Como, 29 settembre 2023 - Continuano a far discutere e suscitare indignazione, soprattutto sui social, le immagini dell’autista di Asf che ieri ha cacciato dall’autobus un gruppo di anziani che si erano lamentati perché la loro corsa anziché arrivare al capolinea si sarebbe dovuta concludere prima, a causa di un problema tecnico.
Se le immagini dei ‘nonni’ fatti scendere tra le urla hanno indignato il popolo del web i disagi maggiori tra gli utenti dell’azienda di trasporto comasca si registrano soprattutto tra i più giovani, in particolare gli studenti che nelle ultime settimane hanno fatto sentire la loro voce, anche loro attraverso i social, lamentandosi per gli autobus troppo affollati e per i ritardi.
"La corsa C60 che collega Como con Bregnano e che dovrebbe raccogliere i ragazzi all’uscita dell’Istituto agrario di Vertemate con Minoprio è saltata sia martedì che mercoledì - si lamenta una mamma - I ragazzi escono alle 16.58, ma l’autobus non è passato. Non è neppure la prima volta che succede, la scorsa settimana è andata nella stessa maniera». A lamentarsi non sono solo i ragazzi e i genitori, anche alcuni presidi hanno chiesto spiegazioni ai responsabili del servizio di trasporto per i ritardi ripetuti. Una situazione denunciata nei mesi scorsi anche dai sindacati di categoria che avevano evidenziato l’organico ridotto, soprattutto tra gli autisti, e la difficoltà di trovare nuovo personale nonostante le campagne di nuove assunzioni.