Convalidato l’arresto per l’estorsione, ma non per il sequestro di persona. Così il Gip di Como Carlo Cecchetti, ieri ha deciso di lasciare in carcere Berkay Aktas, ventenne di origine turca residente a Porlezza, arrestato con la sua compagna, Sara Peverelli, coetanea di Valsolda rimessa in libertà, con l’accusa di essersi fatti consegnare denaro da un giovane di Porlezza. Un soggetto ritenuto fragile e raggirabile, che sarebbe stato obbligato ad andare in banca a prendere il denaro, dopo il tentativo fallito di un prelievo bancomat. Il giudice, in base alle indagini dei carabinieri, ha ritenuto non ci fossero gli estremi per configurare il sequestro di persona, ma solo l’estorsione.