
Da sinistra il presidente di Confapi Brescia Pierluigi Cordua Mariarosa Baroni (Ngv Italia) e l’ambasciatore Antonio Bartoli
Brescia, 20 febbraio 2025 – Nuovi mercati per le imprese e per il turismo: per Brescia, la missione è all’estero. All’India guarda Confapi Brescia, associazione di piccole e medie imprese: il presidente Pierluigi Cordua ha guidato la missione istituzionale nella quinta economia globale, l’India appunto, dal 10 al 14 febbraio, per rafforzare le relazioni istituzionali e aprire nuove opportunità di business per le aziende associate. Durante ‘India Energy Week’, evento annuale di grande rilevanza nel settore energetico, ospitato nella capitale indiana, Confapi Brescia ha siglato un “Memorandum of Understanding“ volto ad offrire opportunità di accesso su nuovi mercati alle aziende associate.
Partecipazione
I sottoscrittori (aziende private indiane ed italiane, organizzazioni non-profit, istituzioni educative) hanno accordato una reciproca collaborazione per lo sviluppo di progettualità comuni sia nei settori tipici della manifestazione (energie rinnovabili e gestione e valorizzazione dei rifiuti tra gli altri), sia in tutti gli altri mercati che evidenziassero elementi di reciproca utilità e opportunità. Con Cordua, Mariarosa Baroni, di Ngv Italia (consorzio nazionale che raggruppa operatori della filiera del metano e biometano), che in India collabora ai più alti livelli, anche governativi, per condividere la tecnologia italiana nella transizione energetica.
Tra gli incontri, quello con l’Ambasciatore italiano in India, Antonio Bartoli, per discutere delle opportunità di collaborazione tra le imprese italiane e indiane. “Abbiamo stretto importanti accordi – ha dichiarato il presidente Cordua – e avviato contatti promettenti per le nostre aziende. L’India è un mercato in forte crescita con grandi potenzialità per le imprese bresciane, soprattutto nei settori dell’energia sostenibile e delle tecnologie ambientali”.
Incontri con i tour operator
Per il turismo, invece, Brescia si muove verso il Medio Oriente. Il significativo dato sulle presenze dall’Arabia Saudita nella provincia bresciana – in crescita nell’ultimo triennio – ed i collegamenti con il nostro Paese tramite voli sugli aeroporti di Bergamo Orio al Serio e Malpensa, sono tra gli indici che rendono il mercato saudita interessante anche nell’ottica di una implementazione del mix di presenze turistiche sul territorio bresciano. Da qui la missione di Visit Brescia (in particolare, il vicepresidente Andrea Mattia Maggioni e l’ad Graziano Pennacchio) in Arabia Saudita, per incontrare tour operator, agenzie viaggi e compagnie aere, con l’obiettivo di attrarre a Brescia nuovi pubblici e nicchie di mercato turistico estero fortemente interessati al Made in Italy.