Accesso al credito, difficoltà di trovare personale qualificato, occasioni di visibilità in un mercato altamente competitivo. Sono alcuni degli aspetti che pesano sulla scelta di avviare un’impresa da parte dei più giovani, in un momento in cui per altro il mercato del lavoro è caratterizzato da un’alta domanda, ma anche sulla possibilità che la startup cresca e diventi una Pmi. Non è un caso, quindi, se sono diverse le iniziative lanciate proprio per cercare di supportare le startup: il 23 e 29 ottobre, ad esempio, a Milano si terranno gli Startup Days, con incontri tra startup emergenti, investitori e professionisti del settore, per agevolare interazioni dirette e mirate e creare un terreno fertile per future collaborazioni. Questa l’ottica anche del Premio Cambiamenti, contest in corso nelle diverse province, promosso da CNA.
"L’energia, la creatività delle startup è linfa vitale per il tessuto economico e sociale del nostro territorio e del Paese intero – spiega Eleonora Rigotti, presidente CNA Brescia - Oggi alle difficoltà croniche si aggiunge la complessità di un panorama internazionale in costante evoluzione, spesso difficile da decifrare. Il premio Cambiamenti va in questa direzione: offrire visibilità e opportunità alle nuove idee imprenditoriali, aiutandole a emergere e a contribuire alle trasformazioni in atto". Per Eugenio Massetti (nella foto), presidente Confartigianato Brescia e Lombardia, c’è anche una componente di “illusione“ del digitale. "Anche noi quando abbiamo aperto la nostra attività eravamo startup, ma venivamo da qualche anno di apprendistato, con la formazione in azienda. Oggi molti iniziano senza mai aver lavorato, pensando che lo sviluppo possa arrivare con i social, ormai si ragiona così".F.P.