FEDERICA PACELLA
Economia

L’agriturismo come scuola (di tutela dell’ambiente) all’aria aperta: la sfida parte da Brescia

L'idea di Confagricoltura e Università Cattolica: non solo stanze e cucina, ma luoghi che educano alla transizione ecologica

Gianluigi Vimercati, vice presidente Confagricoltura Brescia, insieme alla famiglia. Ha un agriturismo in Franciacorta

Gianluigi Vimercati, vice presidente Confagricoltura Brescia, insieme alla famiglia. Ha un agriturismo in Franciacorta

Brescia – Da un lato le immagini delle folle oceaniche nelle località turistiche più gettonate e i rischi dell’overtourism. Dall’altra un bosco, una cascina, prodotti locali da gustare nel verde ascoltando i suoni della natura. Dagli agriturismi arriva un modello di turismo diverso rispetto a quello di massa, che, a Brescia, è diventato anche un caso di studio per l’Università Cattolica. L’obiettivo? Pensare l’agriturismo in forma diversa dal luogo dove “mangiare tipico e dormire in mezzo al verde“, perché queste strutture, esplose nei numeri negli ultimi anni, possono essere anche luoghi in cui formare all’ambiente, alla transizione ecologica e alla pedagogia.

Un passo che stanno compiendo insieme Confagricoltura Brescia e l’Università Cattolica di Brescia, che hanno organizzato nei giorni scorsi una lezione aperta (a cui ne seguiranno probabilmente altre) dal titolo “La formazione per la transizione ecologica: agriturismi, un caso emblematico“. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della laurea magistrale in Progettazione pedagogica e formazione delle risorse umane, del dipartimento di Pedagogia della Cattolica guidato da Pierluigi Malavasi. È lui, che, insieme a Gianluigi Vimercati, imprenditore agricolo e vicepresidente di Confagricoltura Brescia, e ad Agostino Mantovani, già dirigente di Confagricoltura e conduttore di un agriturismo, ha proposto di iniziare a pensare l’agriturismo in chiave diversa.

L’idea è piaciuta tanto agli studenti del corso di laurea quanto ai ricercatori e agli stakeholder presenti, con i quali i docenti avvieranno un percorso per ipotizzare uno sviluppo dell’iniziativa. “È un primo passo importantissimo per l’agriturismo bresciano – afferma Vimercati – per affrontare il nostro sistema non più solo come un luogo dove mangiare e dormire, ma con una visione diversa e più ampia. La cosa fondamentale è che stiamo lavorando al fianco dell’università, realtà in grado di aprirci strade che finora non avevamo percorso”.

I tempi, del resto, sono maturi. “Abbiamo famiglie milanesi che vengono qui – sottolinea Vimercati, che ha un agriturismo in Franciacorta – per poter mangiare prodotti locali e fare una passeggiata nel bosco. È un modello diverso rispetto ad altre forme di turismo, che permette di ritrovare anche un maggiore benessere”. L’auspicio è che il progetto con la Cattolica faccia da traino anche per il mondo della scuola. “Come associazione, mi piacerebbe aver accanto più il Ministero dell’Istruzione che quello dell’Economia – è la provocazione di Vimercati –. Sarebbe bello essere visti come opportunità di formazione, quando si parla di ambiente e transizione ecologica”.