
carabinieri al lavoro
Verolanuova, 18 luglio 205 – Un sedicenne è finito in manette per aver tentato di truffare una persona anziana usando modi violenti. A fermarlo, nei giorni scorsi, sono stati i carabinieri di Verolanuova.
La truffa del finto incidente
Il minorenne, nonostante la giovane età, si è mosso come un truffatore consumato e spietato, che non ha avuto alcuna remora a contattare la vittima spiegandole che un parente è stato coinvolto in un incidente stradale per cui avrebbe dovuto pagare una somma ingente di modo da non avere guai più seri. Fortunatamente un conoscente della persona anziana è stato informato di quanto stava accadendo e così ha pensato di contattare i carabinieri.
La fuga per i campi
I militari sono andati a casa della vittima. Il ragazzino nel vedere le uniformi si è dato alla fuga tra i campi. I militari dopo svariate ricerche sono riusciti a trovarlo. Aveva diverse abrasioni ed era sporco di fango. Occultata nei vestiti c’era una busta con 5.700 euro che si era fatto consegnare dalla persona truffata.
Truffa o rapina?
Quando i carabinieri hanno parlato con la vittima è risultato che il reato era ben più grave, poiché il 16enne aveva usato un fare intimidatorio e minaccioso, tanto da fare configurare il reato di rapina.
Gli uomini dell’Arma ora stanno facendo una serie di verifiche mirate a chiarire se il minorenne abbia agito da solo o con altre persone sue complici. Cercheranno anche di stabilire se si sia trattato del primo caso o se sia entrato in azione per compiere altre truffe o rapine.