FEDERICA PACELLA
Cronaca

Cura del ferro per Brescia. Cantieri al via per la linea T2 del tram e linea T3 a caccia di fondi

Il Comune batte cassa: servono 238 milioni di euro. La Loggia ha approvato l’istanza di finanziamento che sarà presentata al ministero. Il progetto redatto da Brescia Mobilità prevede un investimento totale di 248 milioni

La sindaca Laura Castelletti

La sindaca Laura Castelletti

Brescia – Mentre si attende l’inizio dei cantieri della linea T2 del tram, previsti per fine anno, sulla carta c’è già la seconda linea, la T3 Badia/Violino-Sant’Eufemia/Mille Miglia. La giunta ha approvato l’istanza di finanziamento al ministero per il progetto che completerebbe la rete tramviaria di Brescia, innestandosi sulla T2 Pendolina-Fiera. L’istanza si basa sul progetto da 248,3 milioni (di cui 238,8 richiesti) redatto da Brescia Mobilità, che parteciperà all’Avviso 3, pubblicato dal ministero delle Infrastrutture, in scadenza il 30 maggio. La linea T3, di 11,91 km, sfrutterà la tratta di 4,35 km Colombo-Solferino, comune al progetto T2, e vedrà la realizzazione di due nuove antenne di 7,56 km: una verso ovest, per i quartieri di Sant’Anna, Violino e Badia; una verso est, per la direttrice Solferino-Diaz-Duca d’Aosta-Piave-Bornata. Entrambi i capolinea saranno attrezzati con un parcheggio da 100 posti. Il tracciato sarà per oltre il 70% su corsia riservata e comprenderà 23 fermate.

Con la realizzazione della linea T3 sarà possibile attivare la T4 che, sfruttando parte di T2 e T3, consentirà di implementare il servizio sull’asse Fiera-Stazione-Sant’Eufemia. Una cura del ferro, come sottolineato dalla sindaca Laura Castelletti, che dovrebbe incrementare i passeggeri del Tpl, con ripercussioni positive su traffico e ambiente. Quanto all’impatto sul sistema di trasporto, il completamento della rete tramviaria comporterà un incremento stimato di oltre il 15% del numero complessivo di passeggeri trasportati e una riduzione del traffico privato di circa il 3%.

Nelle ore di punta, la frequenza delle tre linee sarà di 10 minuti: di fatto, nelle tratte in sovrapposizione, passerà un tram ogni 5 minuti per direzione di marcia. L’intervento sarà l’occasione per riqualificare i quartieri attraversati. In viale Piave è prevista la creazione di un nuovo parcheggio da 179 posti, andando a riqualificare la zona del polo scolastico e delle piscine. A servizio dell’infrastruttura è prevista una flotta di 12 nuovi treni. Ogni convoglio potrà trasportare 220 persone.