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Ghedi (Brescia), 3 settembre 2025 – Un sospetto, la targa, la decisione di ispezionare quale carico stesse trasportando. È così che la Stradale ha messo a segno un’operazione, l’ennesima, contro il traffico clandestino di animali in Europa. All’interno dell’autobus con targa romena fermato dagli agenti in un’area di sosta di Ghedi lungo l’autostrada A21 Brescia-Piacenza non c’erano persone ma scatole e scatoloni, dentro le quali si trovavano 4 cuccioli di cane e un gatto.
Senza documenti
Tutti sprovvisti della regolare documentazione, ma fortunatamente in buone condizioni e microchippati. Il conducente stava viaggiando in direzione della Francia. La Stradale ha nondimeno contestato all’autotrasportatore la mancanza dei necessari documenti di trasporto, e gli ha staccato una multa di duemila euro per questa inottemperanza.

Multe fino a 30mila euro
Sulla vicenda è intervenuta la parlamentare di Forza Italia, e presidente della Lega italiana difesa Animali e Ambiente, Michela Brambilla: “Sono ancora molti, purtroppo, i casi di cuccioli vittime dell'orribile pratica del traffico dall'Est Europa. Cani che, in molti casi, vengono costretti a tragitti interminabili, in condizioni terribili, senza un'adeguata quantità di cibo e acqua. Contro questo orribile fenomeno, che arricchisce la criminalità, creando immani sofferenze agli animali, oggi c'è una legge, in vigore dal primo luglio, che prevede la reclusione da 4 a 18 mesi, accompagnata da una multa da 6mila a 30mila euro".
Violazioni
La legislazione italiana ha infatti inasprito le pene, e fra queste c’è anche la la revoca definitiva dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività per il trasportatore che compie ripetute violazioni.