FEDERICA PACELLA
Cronaca

Rsa, tanti servizi pochi contributi. Direttrice lancia raccolta fondi:: "La Regione può fare molto di più"

Ponte di Legno, finanziati solo 40 posti su 82. Maculotti: le rette non coprono i costi, il problema non è solo nostro .

Ponte di Legno, finanziati solo 40 posti su 82. Maculotti: le rette non coprono i costi, il problema non è solo nostro .

Ponte di Legno, finanziati solo 40 posti su 82. Maculotti: le rette non coprono i costi, il problema non è solo nostro .

"Ogni giorno, nella Rsa di Ponte di Legno, ci prendiamo cura di 82 persone anziane con amore, dedizione e rispetto. Ma dietro questa quotidianità fatta di sorrisi, ascolto e assistenza, c’è una realtà difficile. Sono 41 i letti che non ricevono alcun contributo dalla Regione". Comincia così l’appello della raccolta fondi pubblicata su gofundme “Adotta un letto – sostieni la Rsa di Ponte di Legno”, avviata da Danila Maculotti (nella foto), direttore generale della struttura. L’obiettivo è di 6mila euro (in pochi giorni si è arrivati già a 1350), ma, al di là dei soldi che arriveranno, l’iniziativa è anche una sollecitazione per risolvere una situazione che rischia di diventare insostenibile.

"Prima avevamo 40 posti letto – racconta Maculotti – poi è stata fatta la nuova Rsa e siamo arrivati a 82 letti, di cui 20 sono a contratto ma senza budget e 21 per il sollievo, ovvero per accogliere chi ha bisogno temporaneamente. Questi posti sono sempre occupati, pieni di vita, di persone che hanno contribuito a costruire la nostra comunità. Ma non sono riconosciuti economicamente". I posti accreditati e finanziati dalla Regione sono infatti 40; ci sono le rette, che però non coprono tutti i costi della struttura.

"Pensiamo al personale – spiega – già normalmente si fa fatica a trovare infermieri. Figuriamoci in un contesto montano, dove le case costano pure come a Milano. Con uno stipendio da 1700 euro è impossibile vivere". Alzare le rette per gli ospiti è una soluzione a cui Maculotti non vuole pensare. "In Lombardia ci sono 6mila letti non accreditati, il problema non è solo nostro. Siamo una popolazione che, fortunatamente, invecchia, ma questo richiede che si pensi a sostegni adeguati. Adesso ci sono pensionati che ristrutturano cascinali e vanno a vivere insieme, creando piccole comunità. Ma quando saranno non autosufficienti? Le Rsa servono, non lo si può ignorare".

L’appello, quindi, è alla Regione (dove Maculotti era stata già audita e dove promette di ritornare), ma anche alla comunità. "Gli anziani che sono qui sono gli anziani di tutti. Con questa raccolta fondi e con la festa che faremo l’11 ottobre vogliamo garantire dignità e assistenza a tutti".

Federica Pacella